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Il pareggio non ha soddisfatto né il Getafe né il Leganés al ritorno di Mayoral al Coliseum

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Per il ‘derby del sud di Madrid’, Getafe e Leganés si sono confrontati con l’urgenza di accumulare punti classificatori. Il c.t. José Bordalás ha assistito alla partita dagli spalti, essendo stato espulso nell’ultimo match. Dal canto suo, Borja Jiménez ha rinnovato la formazione, inserendo Dmitrovic come portiere, sostituendo Haller con Munir.

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Alla fine, il pareggio non ha soddisfatto nessuna delle squadre. L’accoglienza non è stata amichevole per i pepineros, accolti dai tifosi del Getafe con fischi e due controversi striscioni. Sul primo si poteva leggere: ”Punite l’idiotino”, mentre sul secondo si vedeva Bordalás rimproverare un ragazzino con la maglia del Leganés, tenendo in mano un cetriolo.
Durante la prima metà del match, ci sono stati momenti di grande intensità, strategie tattiche, sfide fisiche e poche opportunità di goal. Il Leganés ha quasi segnato grazie a una combinazione Munir-Juan Cruz, che ha finito con un tiro di Cruz che ha colpito il palo ed è stato respinto. Il pallone è poi finito a Óscar ricco di angolo, ma con la porta vuota. Quest’ultimo, ex giocatore del Sevilla, ha calciato con il sinistro e sembrava avere segnato, ma David Soria, con incredibili riflessi, ha deviato il pallone. Dmitrovic non ha voluto essere da meno durante il suo debutto come titolare, riuscendo a respingere un tiro spettacolare di Arambarri solo con le punte delle dita.

Nell’atto iniziale, ci fu spazio anche per controversie poiché il Getafe protestò vigorosamente per un presunto rigore a seguito di un intervento al limite di Tapia su Djené all’angolo dell’area. Il peruviano colpì la palla, ma avrebbe anche potuto effettuare una specie di forbice sul difensore. Fu un rischio. Il ritorno di Borja Mayoral e un maggiore mordente: dopo l’intervallo, la squadra azzurra iniziò progressivamente ad inclinare il campo guadagnando più palla, ma senza chiarezza. Una mancanza di chiarezza che fu in qualche modo compensata dall’elettricità di Álex Sola sulla sinistra, Carles Pérez sulla destra e il ritorno di Borja Mayoral al Coliseum. L’attaccante non giocava in casa da più di sei mesi. Gol straordinario e calcio di rigore commesso da Borja Sáenz: Come spesso accade nel calcio, il gioco procede in un modo, e i calci piazzati in un altro. In un calcio di punizione laterale piuttosto distante, Roberto López, che stava avendo un duro confronto con Rico per tutto il secondo tempo, servì un pallone musicale sul secondo palo che Jorge Sáenz colpì in volo al 76′. Il Getafe rispose con aggressività, ribellione e un gioco più verticale, avanzando disperatamente. Diego Rico superò Rosier con un grande movimento sulla sinistra, e Sáenz, l’eroe di pochi minuti prima, arrivò un po’ tardi al passaggio indietro del difensore e lo colpì all’altezza della tibia, commettendo un chiaro rigore. Borja Mayoral non avrebbe perso questa opportunità per ingannare Dmitrovic e segnare il suo primo gol della stagione all’83’. Nella fase finale, non ci fu più tempo per altro, il Getafe continua a non conoscere la vittoria questa stagione e il Leganés non l’ha fatto dalla prima giornata. Entrambe rimangono nella parte bassa della classifica.

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