Advertisements

Rassegna EPL: Problema di disciplina all’Arsenal, progressi in vista per il Chelsea

Advertisements
Advertisements

Riepilogo EPL: Problema di disciplina dell’Arsenal, progressi del Chelsea
Dopo ogni fine settimana d’azione nella Premier League, theScore analizza i maggiori sviluppi e punti di discussione emergenti dalle partite. Di seguito, analizziamo la quinta giornata della stagione 2024-25.

Advertisements

Trossard delude l’Arsenal
Leandro Trossard deve una scusa ai suoi compagni di squadra.
L’Arsenal ha lottato duramente nella movimentata pareggio 2-2 di domenica con il Manchester City, resistendo all’assalto degli ospiti fino a quando John Stones ha finalmente spezzato la loro resistenza con un pareggio abbastanza fortunato al 98° minuto.
A parte forse lo Santiago Bernabeu in una notte di Champions League, l’Etihad Stadium, contro il Man City, è probabilmente l’ultimo posto al mondo in cui vorresti essere costretto a giocare con 10 uomini per oltre 45 minuti. Ottenere qualsiasi risultato in quella situazione è un’enorme sfida. L’Arsenal era a pochi secondi dal prendere tutti e tre i punti nonostante il City avesse quasi il 90% del possesso della palla nel secondo tempo. Il dolore immediato del gol tardivo farà male, ovviamente, ma la squadra di Mikel Arteta dovrebbe essere orgogliosa di come ha affrontato l’avversità in una situazione di schiena contro il muro.
Ma non avrebbero dovuto trovarsi in quella situazione inizialmente.
Con la sua squadra in vantaggio per 2-1, Trossard è stato espulso poco prima dell’intervallo, guadagnandosi un secondo giallo per aver stupidamente calciato la palla dopo aver commesso un fallo inutile su Bernardo Silva. È stato tutto molto, molto inutile.
Di per sé, è stata una cosa insensata da fare per l’attaccante belga. Considerando il contesto del match e il tempismo, è stato ancora peggio. Considerando che ha visto il compagno di squadra Declan Rice essere espulso per la stessa cosa solo tre partite fa, è stato ancora peggio. La Premier League sta chiaramente reprimendo questa specifica infrazione. I giocatori devono adattarsi.
Da quando Arteta ha preso il comando, nessun club della Premier League ha avuto più giocatori espulsi dell’Arsenal. Le lamentele sulla mancata applicazione coerente del regolamento non sono totalmente infondate, ma l’Arsenal può fare un grande favore a se stesso semplicemente eliminando questo tipo di lapsus mentali.
Battere il Manchester City per il titolo della Premier League è già abbastanza difficile. Non c’è bisogno di renderlo più complicato.

Calcio veloce e gratuito 📝
West Ham senza meta: quale è esattamente il piano qui? Sembra che Julen Lopetegui non lo sappia e, come prevedibile, nemmeno i suoi giocatori. I tifosi del West Ham si sono stufati dello stile poco originale di David Moyes verso la fine del suo mandato. Ma anche se non era il più piacevole da vedere, almeno tutti sembravano consapevoli del loro ruolo in campo. C’era un’ovvia struttura. Questo era lontano dalla realtà sabato, quando i Hammers sono stati… travolti in casa dal Chelsea. Il West Ham ha perso le prime tre partite casalinghe di una stagione per la prima volta, e non vi sono segni che Lopetegui sappia come rimediare.

Progresso del Chelsea: Da quando ha subito una umiliante sconfitta casalinga per 4-2 contro i Wolves a febbraio, il Chelsea ha subito solo due sconfitte in 20 partite di Premier League. Queste sono arrivate contro Manchester City e Arsenal, le due migliori squadre del paese. Lo sussurriamo, ma è abbastanza buono. Nonostante la famigerata strategia di trasferimento e le spese, i litigiosi co-proprietari e un cast rotante di allenatori, sembra che il Chelsea abbia trovato il suo ritmo sul campo. Il West Ham è stato molto accomodante sabato, ma il Chelsea li ha smontati con notevole precisione. Forse l’era delle battute è finita?

Villa evita la sbornia da UCL: Ne parliamo ogni stagione. Per le squadre che fanno una rara apparizione in Champions League, il salto dal giocare una partita a settimana a competere a metà settimana al livello più alto e poi dover girare e esibirsi nel campionato solo pochi giorni dopo è enorme. L’Aston Villa ha partecipato alla Conference League la scorsa stagione, ovviamente, ma siamo onesti, questo è un animale diverso. Anche se l’hanno lasciato tardi, hanno superato il loro primo test in questo spazio, sostenendo la loro vittoria in Champions League con una vittoria al ritorno contro i Wolves. Sarà interessante vedere come Unai Emery gestirà la sua squadra durante le settimane di Champions League in avanti.

Dopo un periodo di pesanti critiche sui social media seguito alla sconfitta del Tottenham contro l’Arsenal in un derby londinese all’inizio del mese, Brennan Johnson ha risposto decisamente. Il giovane di 23 anni ha segnato il goal vittoria nei tempi supplementari del turno di coppa di Lega di metà settimana, permettendo ai Spurs di evitare una umiliante eliminazione contro il Coventry City, e poi ha seguito questo exploit con il goal decisivo di sabato contro il Brentford. Il sostegno dei tifosi verso l’attaccante durante il difficile periodo della sua carriera è stato rinvigorente. Johnson, come qualsiasi nuovo giocatore, merita tempo e pazienza per continuare il suo sviluppo, non distrazioni fuori campo generate da “tifosi” irresponsabili.

Southampton ed Everton potrebbero pentirsi di non aver mantenuto i loro rispettivi vantaggi iniziali in pareggi eventuali con Ipswich Town e Leicester City questo fine settimana. Sembrerebbe che più squadre lottino per evitare la retrocessione questa stagione. Tutte e quattro le squadre citate potrebbero trovarsi coinvolte in questa lotta fino alla fine della stagione. Le differenze saranno minime alla fine della campagna, e ogni punto conta. I punti persi a settembre valgono quanto quelli guadagnati a maggio. Sciuparli potrebbe certamente ritorcersi contro entrambe le squadre. Questa è un tema familiare nei primi tempi di campagna per l’Everton, in particolare.

Caoimhin Kelleher ha dichiarato apertamente il suo desiderio di lasciare il Liverpool dopo l’arrivo di Giorgi Mamardashvili questa estate. Kelleher sa che le sue opportunità, già limitate a causa di Alisson, sarebbero pressoché nulle quando Mamardashvili sarà ad Anfield il prossimo anno. L’irlandese continua a mettersi in mostra per avere l’opportunità di essere il portiere titolare altrove, offrendo un’altra solida prestazione nella vittoria di sabato contro il Bournemouth. Il Liverpool ha infine preso il sopravvento, ma le prime parate di Kelleher sono state fondamentali per mantenere la squadra di Arne Slot in gioco prima che Luis Diaz e Darwin Nunez prendessero il comando.

Protagonista stellare 🌟
Nicolas Jackson (Chelsea)
Dal suo ingresso al Chelsea, Nicolas Jackson ha dovuto affrontare molte critiche. Spesso sembra indeciso e in imbarazzo di fronte al gol, mancando opportunità apparentemente semplici e sollevando dubbi sulla sua capacità di diventare il principale marcatore per un club con aspirazioni di vittoria. Il fatto che i Blues siano stati costantemente associati ad altri attaccanti da quando è arrivato, suggerisce che queste domande venivano fatte anche all’interno del club.
Tuttavia, come il resto della squadra, l’attaccante senegalese mostra segni di miglioramento. Ogni attaccante perde delle occasioni, ma Jackson non si lascia scoraggiare e continua ad usare la sua velocità e il suo movimento intelligente per mettersi in posizioni favorevoli. Continuando così, i gol arriveranno. Questo è successo sabato, quando ha segnato due volte e ha contribuito ad un altro gol nella larga vittoria del Chelsea sul West Ham.
I Hammers non hanno offerto molta resistenza, ma questo non preoccupa Jackson. Ha sfruttato appieno l’occasione segnando due gol rapidi che hanno di fatto deciso la partita di apertura del fine settimana nei primi 20 minuti.

Momento clou del weekend 🎥
Darwin Nunez è un vero enigma. Per ogni tiro mancato in maniera inspiegabile, sembra anche evocare momenti sensazionali come questo gol contro il Bournemouth. Avrebbe dovuto tentare il tiro da un angolazione così assurda? Probabilmente no. Ma siamo davvero contenti che lo abbia fatto. Non cambiare mai, Darwin.

Statistiche del fine settimana 🔢
Il Manchester City ha avuto il 77,6% del possesso palla contro l’Arsenal domenica. Hanno completato 699 passaggi e hanno tentato 33 tiri contro i Gunners, che hanno visto poco la palla dopo l’espulsione di Trossard.

Condividi

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli