Questa notte, il Barça si sforza di raggiungere il massimo di 21 punti nelle prime sette partite della stagione 2024-25 di La Liga, un risultato non raggiunto dal lancio della stagione 2017-18 con Ernesto Valverde come allenatore. Per farlo, la squadra di Hansi Flick dovrà trionfare sul Getafe a partire dalle 21:00 presso lo Stadio Olimpico Lluís Companys di Montjuïc.
Ciò significherebbe eguagliare il secondo miglior avvio nella storia del club e porsi in prossimità del record stabilito dall’8 su 8 del Barça 2013-14 di Tata Martino, che resterebbe in sospeso per l’8ª giornata sabato a Pamplona.
Tuttavia, prima di concentrarsi su Osasuna e sul potenziale record, la squadra in testa alla classifica dovrà affrontare la sfida di una squadra sempre problematica come il volenteroso Getafe di José Bordalás, l’attuale penultimo senza vittorie ma con quattro pareggi in sei partite e solo cinque goal subìti, pari al Barça. Inoltre, la vittoria è essenziale per mantenere i quattro punti di vantaggio sul Real Madrid, che ieri sera ha guadagnato altri 17 punti avvicinandosi a un solo punto dopo una vittoria 3-2 sull’Alavés, nonostante una controversia legata a uno scontro di gioco di Endrick, a cui è stato concesso di non essere espulso.
Flick continuerà a muovere i pezzi durante questa fase della stagione con partite ogni tre giorni, anche se vincolato dalle otto assenze per infortunio di Gavi, De Jong, Araujo, Christensen, Bernal, Fermín, Olmo e Ter Stegen. Riacquista Ferran dopo la sua sospensione, ma non sembra essere in grado di partire inizialmente.
È certo che ci sarà una modifica rispetto all’undici di Vila-real: Iñaki Peña, che ha già sostituito Ter Stegen durante il primo tempo allo Stadio de la Cerámica, inizierà un nuovo periodo come portiere titolare, come è successo nella scorsa stagione per un altro contrattempo del portiere tedesco, ma questa volta per l’intera stagione a causa della gravità dell’infortunio mentre la direzione sportiva cerca un’alternativa sul mercato libero.
Si prevede anche che Cubarsí, Balde e Casadó rientreranno nella formazione dopo aver riposato all’inizio della domenica. Sergi Domínguez e Gerard Martín perderanno il loro posto, ma forse non Eric Garcia, che ha la possibilità di giocare al centro della difesa se Flick decide per la prima volta di risparmiare Iñigo Martínez. Ha anticipato che avrebbe parlato con lui oggi. D’altra parte, come si può dedurre dalle parole dell’allenatore tedesco, Koundé, Lamine Yamal, Raphinha e Lewandowski non avranno riposo. E Pedri? Non è così evidente, sta accumulando fatica ed è uno dei dubbi.