Iñaki Peña si è dimostrato INERME
Il colpo di testa piacevole di Budimir, un esperto in questa tecnica, lo ha colto senza un possibile antidoto. Ancora meno contro la capacità tecnica di Bryan per il 2-0. Ha ripreso a operare come una sorta di “pulitore” in una difesa particolarmente sperimentale.
Koundé è stato CONTEMPLATIVO
L’ha dimostrato al centro per l’1-0 di Bryan, troppo a suo agio. La sua prestazione migliore è stata in attacco e non grazie a quel colpo di testa fortunato contro la barra prima dell’intervallo.
Sergi Domínguez è apparso DISTRAZIONATO
Ha agito come difensore destro. Questo non gli è servito molto contro l’assedio rosso. Ha mancato di precisione e ha perso il pallone nello spazio nella corsa di Bryan per il secondo gol locale, preceduto da un fallo che la squadra arbitrale non ha visto.
Cubarsí è stato PRESO DI SORPRESA
Anche lui non ha avuto una risposta all’irruzione irresistibile di Budimir per l’1-0.
Gerard Martín è apparso MACCHINOSO
La sua fascia non è stata risparmiata dagli arrivi a sorpresa di Osasuna, persino Areso ha osato sfidarlo.
Eric García è stato POROSO
In un’altra partita come centrocampista, l’area centrale del Barcellona non aveva né il pallone né l’energia.
Pedri è stato INSUFFICIENTE
Mancava di compagni di squadra per dare un senso al gioco costruttivo. Ha terminato il primo tempo frustrato da alcune infrazioni non punite. Troppo poco per un Osasuna così coinvolto dal nuovo capitano.
Ferran è stato INOPERANTE
Flick gli ha dato la sua fascia naturale dopo molto tempo, ma non è riuscito a farsi notare. Ha perso un controllo in una delle poche azioni promettenti del Barcellona in attacco.
Pablo Torre è stato INCOLORE
Senza pallone e senza la capacità di andare a prenderlo contro l’entusiasmo rosso. Il corpo a corpo lo ha superato.
Pau Víctor è stato SOPRAFFATTO
Non ha eseguito nulla di particolare, ma ad un confronto, è stato il giocatore più decente del Barça in una prima parte di partita in cui tutto è andato storto. Anche il fallo che gli è stato fatto all’inizio della giocata del 2-0, un calpestio che è stato ignorato sia in campo che dal VAR.
Lewandowski INOSERVATO
Un attaccante come il polacco ha bisogno di ricevere palloni buoni da poter colpire. Non ne ha ricevuto nemmeno uno.