Il Sanse si è presentato contro il Nàstic con una formazione simile a quella del primo team contro il Nizza, scegliendo un sistema difensivo 5-3-2. In attacco, Rodríguez, Dani Díaz e Osazawa hanno preso il posto di Goti, Mariezkurrena e Orobengoa rispetto all’ultima partita.
La gara si è aperta con un buon segno per i txuri urdin. Al primo attacco significativo, un passaggio filtrante di Lebarbier ha permesso a Balda di superare la difesa sulla sinistra. Con un tiro potente al primo palo ha segnato il primo gol, infondendo speranza alla sua squadra sin dal 2° minuto.
Ma la gioia è durata poco. In meno di 30 minuti, il Nàstic ha capovolto la situazione. Solamente cinque minuti più tardi, Antoñín ha provato a segnare fuori dall’area, il suo tiro colpì il palo e, in un tentativo di allontanare una palla impossibile da salvare, Astigarraga ha deviato il pallone nella sua stessa rete, pareggiando il punteggio. Al 26° minuto, Antoñín ha colpito ancora, segnando di testa da un cross proveniente da sinistra e portando il risultato sul 2-1. Nonostante lo svantaggio, il Sanse non si è arreso. Nella seconda metà, Sergio Francisco ha deciso di fare tre sostituzioni inserendo Ochieng, García e Mariezkurrena al posto di Astigarraga, Lebarbier e Carbonell, cambiando il modulo in 4-3-3 per inseguire il risultato. Ochieng, schierato sulla corsia sinistra, è diventato il punto focale dell’attacco, ma non è riuscito a convertire le sue occasioni. Alla fine, il Sanse ha lasciato Tarragona senza punti a seguito della sconfitta per 2-1. La prossima settimana avranno un’altra chance a Zubieta, dove si confronteranno con Osasuna Promesa.