Il Sevilla riesce a conquistare un punto in casa dell’Athletic in extremis

Il Sevilla è riuscito a recuperare un punto durante la partita a San Mamés a causa di un autogol del portiere Padilla, che era entrato al posto di Nico Williams dopo l’espulsione di Agirrezabala. L’azione del gol partì dai piedi di Ejuke, Nuñez respinse sul suo stesso palo, la palla rimbalzò sul portiere messicano e si infilò nella sua porta durante i minuti di recupero.

Precedentemente, l’Athletic aveva preso il comando del match grazie al gol di Jauregizar, migliore in campo per la sua squadra, che ha sfruttato una respinta per segnare. La palla, deviata da Nianzou, ha oltrepassato la linea di porta avversaria dopo un rimbalzo sul suo stinco.

L’Athletic ha avuto difficoltà nel mantenere il ritmo per tutta la partita, e nonostante sembrasse in controllo del match, ha subito due azioni negative: l’espulsione di Agirrezabala e l’autogol del suo sostituto. Valverde ha ancora una volta optato per un turnover massiccio, cambiando sette giocatori rispetto alla formazione titolare dell’ultima partita contro la Roma. De Marcos, Nuñez, Lekue, Jauregizar, Vesga, Nico Williams e Berenguer sono stati inclusi dal primo minuto, mentre Agirrezabala, Paredes, Unai Gómez e Iñaki Williams hanno mantenuto il posto. Anche García Pimienta ha fatto ricorso alle sostituzioni, ma per motivi di forza maggiore. Nianzou è sostituito Marcao squalificato, Agoumé per l’infortunato Saúl e Ejuke per Jesús Navas, riserva in questa occasione. Prima dell’inizio del match, l’Athletic ha tributato un omaggio a quest’ultimo. Il Sevilla è partito alla grande, meglio dell’Athletic almeno.

Peque ebbe due opportunità di segnare sul portiere Agirrezabala entro l’ottavo minuto di gioco. Ma la prima serie minaccia dei Leones non si presentò fino al minuto 20, con una veloce ed efficace combinazione di Berenguer, De Marcos e Nico Williams che Iñaki Williams mancò per pochi centimetri. Controllando la partita, i Bilbaínos riuscirono a segnare nove minuti prima della fine del primo tempo. Jauregizar sfruttò una palla vagante nell’area avversaria per superare Nyland, con un leggero tocco precedentemente nelle gambe di Nianzou. Nonostante avesse l’opportunità, Iñaki Williams non riuscì a sfruttare un serio errore del portiere avversario per segnare il secondo gol. Nella seconda metà, il match iniziò con un’avvertimento per il Athletic, ma Agirrezabala deviò con successo un tiro vicino di Ejuke. Pochi minuti più tardi, Lukébakio colpì il palo, nella migliore occasione per i visitatori fino a quel momento. Valverde, realizzando che la stanchezza stava iniziando a pesare sulla sua squadra, fece alcuni cambi. Prima entrarono in campo Galarreta e Guruzeta, seguiti da Yuri e dal debuttante Canales. La squadra di Bilbao migliorò da quel punto in poi, ma né Berenguer né Guruzeta riuscirono a segnare. Il Sevilla, con Juanlu, Suso, Pedrosa e persino Mateo sul terreno di gioco, si ritrovò in superiorità numerica nella parte finale della partita, grazie ad un cartellino rosso diretto ad Agirrezabala per aver atterrato quest’ultimo. Padilla, entrato al posto di Nico Williams, si distinse subito respingendo un tiro diretto di Gudelj. Una palla lunga per Mateo nella parte finale della partita fu male respinta da Agirrezabala, che poi atterrò l’attaccante avversario.

Soto Grado decise di espellere il portiere dell’Athletic, un evento che costrinse Valverde a sostituire Nico Williams con il portiere Padilla. Gli speranzosi hanno cosí iniziato la loro ricerca del pareggio, che hanno ottenuto nel tempo supplementare grazie a una straordinaria mossa di Ejuke e un cross che Nuñez ha deviato con la testa verso il palo. La palla ha rimbalzato su Padilla e si è infilata nel gol locale. I “leoni”, invece di arrendersi, si sono sforzati per la vittoria nonostante fossero in inferiorità numerica, ma non sono riusciti a segnare.

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