Sabato scorso, El Sadar si è dimostrato ancora una volta una delle sfide più ardue del calendario per i blaugrana. Nonostante alcuni contrasti, la squadra di Vicente Moreno ha dimostrato di essere superiore a quella di Hansi Flick, che ha subito la sua prima sconfitta in questa stagione di LaLiga.
Nonostante il Barcellona abbia mantenuto la sua filosofia di gioco basata sul possesso palla, la squadra di Flick ha adottato una strategia più diretta, con l’obiettivo di essere più verticali. Sebbene questa sia una tattica che ha dato i suoi frutti al Barcellona in questa stagione, l’Osasuna è riuscito a neutralizzarla efficacemente, costringendo il Barcellona a rallentare il suo gioco.
I dati delle statistiche sul possesso palla hanno mostrato che il Barcellona ha avuto il possesso del pallone per il 75% del tempo, mentre gli ospiti l’hanno avuto per il 25% del tempo. Nonostante la sua predominanza, il Barcellona non è riuscito a sopraffare l’Osasuna. Malgrado alcuni episodi isolati, come quello del 2-1, l’Osasuna non ha mostrato segni di cedimento. Gli ospiti hanno subito in media quasi tre goal. L’approccio verticale all’attacco, che ha sfruttato la superiorità fisica di Budimir su Cubarsí e Sergi Domínguez, ha inflitto molto danno, e l’ispirazione di Bryan Zaragoza e la profondità di gioco di Areso hanno finito per inclinare la bilancia a favore dei padroni di casa.