Nel minuto finale, un gol di Correa ha permesso di pareggiare un derby di Madrid che sembrava avesse preso la piega del Real Madrid nonostante un gioco equilibrato. Pareggio a un punto, con la partita interrotta temporaneamente quando Courtois ha esultato per l’1-0 in direzione dei tifosi del Metropolitano, che hanno reagito lamentabilmente lanciando oggetti.
Entrambe le squadre madrilene, ancora imbattute, hanno recuperato un punto sul Barcellona.
Simeone ha deciso di far partire Koke da subentrante, schierando il tridente Sorloth-Griezmann-Julián, con l’argentino sulla fascia sinistra in un classico 4-4-2 dove Llorente era al centro e De Paul sulla destra.
Ancelotti, da parte sua, ha optato per l’approccio previsto in seguito all’infortunio di Mbappé, rafforzando il centrocampo ma con Modric al posto di Camavinga, ritornato dopo un infortunio.
Il Real Madrid ha avuto un inizio più forte, ma la prima possibilità è stata dell’Atletico. Julián ha superato facilmente Rudiger sulla sinistra, ma il suo tiro, praticamente senza angolo, è stato facilmente respinto da Courtois. Da lì, l’Atletico ha preso il controllo della partita fino alla mezz’ora di gioco.
Le uniche soluzioni del Real Madrid provenivano da tiri dall’esterno dell’area (Valverde e Bellingham, con interventi di Oblak in entrambi i casi) e cross laterali. Due improvvisi arrivi di Modric hanno creato tensione. Senza Koke e Barrios al centro e con De Paul sulla destra, l’Atletico non riusciva a costruire gioco. L’opzione erano lunghi lanci verso Sorloth, ma il norvegese ne conquistava pochi e quando ci riusciva non era preciso. C’era spazio per diversi passaggi in profondità, richiesti persino dal Metropolitano, ma i padroni di casa non osavano cercare di superare la difesa degli ospiti, nonostante sembrasse la scelta migliore.
Quindi, con più tensione che veri momenti di calcio, si è giunti all’intervallo. Un pareggio 0-0, che rifletteva appieno lo scarso spettacolo offerto sul campo, con qualche sprazzo di Julian e Bellingham e poco di Griezmann o Vinicius, alcuni dei nomi attesi per dare la svolta al match. Il tempo, però, correva a sfavore dell’Atleti e a favore del Madrid, arrivato al derby con più di 48 ore di riposo. Così funziona la migliore Lega del mondo.
Anche il Cholo ha notato la mancanza di gioco e ha sostituito Molina con Koke all’intervallo. Llorente a fare l’esterno. Tutto è rimasto invariato, con il primo (e serio) avvertimento dai bianchi, con Rodrigo che ha colpito da fuori area dopo un’azione studiata su calcio d’angolo. Secondo cambio del Cholo. Lino per Sorloth. Il 5-3-2 e Julian in attacco con Griezmann.
Il gioco continuava a essere bloccato, ma dopo un’ora di partita un’azione su calcio piazzato ha portato al 0-1. Modric ha battuto una punizione corta per Vinicius, che ha superato De Paul con sorprendente facilità. Il cross è finito sul secondo palo, dove Militao lo ha raccolto e ha centrato il bersaglio. Il pallone ha toccato Llorente, rendendolo irraggiungibile per Oblak. Poi è accaduto quello che nessuno voleva. Courtois si è diretto verso l’end sud per festeggiare, gesto interpretato come una provocazione. E hanno iniziato a piovere oggetti. Il portiere belga ne ha consegnato uno all’arbitro, l’avviso è stato ripetuto dagli altoparlanti, ma gli oggetti hanno continuato a cadere. Giménez, Koke e Simeone sono andati a chiedere calma. Sedici minuti di interruzione. Deplorevole.
Il gioco è stato ripreso, con la tensione palpabile. Ci sono stati dei contrasti tra Le Normand e Rudiger, e tra Koke e Vinicius… Concentriamoci sul calcio. Javi Galán (che ha fatto il suo debutto e avrebbe avuto un ruolo decisivo) e Riquelme erano già in campo. Ancelotti non faceva ancora mosse. Lino ha avuto una buona opportunità con un’azione individuale ben eseguita, ma Courtois ha risposto in modo eccellente.
L’Atletico si stava buttando in avanti, con più passione che logica e ancora meno gambe. Griezmann ci ha provato con un calcio di punizione. Otto minuti di recupero. E poi Correa ha segnato, grazie ad un eccellente passaggio di Javi Galán. È stata una situazione confusa, ma ha countato, e molto. Il gol è stato annullato ma il VAR lo ha convalidato. Llorente è stato espulso per un duro fallo su Fran García. È finita. Un pareggio meritato, anche se non se ne parlerà molto a causa della sospensione.