Il Valencia deve iniziare a accumulare punti tre a tre a ottobre, dove affronterà avversari diretti per la salvezza. Un viaggio in Messico, programmato durante la pausa delle partite delle nazionali, interromperà la routine di campionato. La squadra di Rubén Baraja, con solo cinque punti su 24 possibili, ha registrato il suo secondo peggior inizio di sempre.
Ad ottobre, sono previsti solo tre match ufficiali, tuttavia, ognuno di questi sarà cruciali per la loro permanenza in campionato, nonostante il Valencia abbia giocato solo otto partite di campionato. Il scarso risultato del Valencia all’inizio della stagione lo costringe a “mettersi le mani nelle mani e a “scendere in campo” contro il Leganés al campo di Butarque, che potrebbe rappresentare un punto di svolta.
Baraja dovrà fare a meno di quattro giocatori ancora infortunati, tra cui Mouctar Diakhaby e Rafa Mir, entrambi salteranno la prossima partita contro il Leganés. Anche José Luis Gayà e Jaume Doménech rimarranno fuori. La squadra di Valencia, che non ha ancora ottenuto punti in trasferta, si recherà a Butarque per un match cruciale per evitare la retrocessione. Subito dopo, il club volerà a Puebla, in Messico, per disputare un’amichevole con la squadra nazionale messicana, in un tentativo di incrementare la loro popolarità nel paese ispanofono più popoloso del mondo. La loro ultima visita in Messico risale al 2003.
Al suo ritorno, il Valencia affronterà un’altra sfida importante e nuova. Se non avrà saputo emergere contro il Leganés, avrà l’opportunità di risalire la classifica lunedì 21 quando ospiterà Las Palmas, attualmente all’ultimo posto della Primera División. Questa sarà la seconda delle tre partite ufficiali che il Valencia giocherà in ottobre. La terza porterà la squadra a tornare nella Comunidad de Madrid per giocare contro il Getafe il 27 ottobre al Coliseum. Lì, si ritroveranno con José Bordalás, allenatore del Valencia nella stagione 2021-22, in un’altra partita cruciali tra due squadre in fondo alla classifica.