Il match tra l’Atletico Madrid e il Real Madrid è stato caratterizzato da una sospensione di oltre dieci minuti a causa dell’arbitro Busquets Ferrer e del lancio di un oggetto. Il giovane arbitro delle Baleari si è visto costretto a seguire il protocollo di gestione del lancio di oggetti, che prevede tre scenari.
Nel primo scenario, meno grave, se viene lanciato un oggetto che non presenta un rischio teorico e non colpisce un giocatore, il pubblico o un fotografo a bordo campo, o qualsiasi altra persona, l’arbitro è tenuto a contattare il delegato di campo per avvisare tramite il megafono o, se possibile, attraverso i display dello stadio, il settore del tifo da cui gli oggetti sono stati lanciati, affinché si desista dall’agire e si interrompano gli incidenti.
Nel secondo caso, se si verifica un incidente di lancio persistente o un oggetto colpisce qualcuno, situazione più grave, l’arbitro fermerà il gioco per evitare disordini in campo, e farà rientrare i giocatori negli spogliatoi. Qui, insieme al coordinatore della sicurezza, si analizzerà la situazione e si ripeterà l’annuncio tramite megafono. Questa è la misura adottata questa sera allo stadio Metropolitano. Il terzo caso è quello più grave, se un oggetto contundente colpisce un giocatore, l’arbitro o un’altra persona, la partita sarà sospesa immediatamente. Questa decisione può non dipendere dall’arbitro, poiché il coordinatore della sicurezza ha l’autorità per prenderla.