Manolo González, l’allenatore del RCD Espanyol, si è mostrato calmo riguardo all’immagine presentata e contrariato per le tre sconfitte consecutive, subito dopo l’incontro senza punti allo stadio Benito Villamarín (0-1). Riguardo al possibile infortunio di Javi Puado, che ha lasciato il campo con dolore al ginocchio sinistro, l’allenatore lucense ha dichiarato che, nonostante il giocatore fosse un po’ spaventato, sembra che non sia così grave come sembrava.
Miglior partita della squadra?
“Abbiamo lavorato molto, con e senza palla. Nella prima metà ci mancava profondità, ma abbiamo trovato ciò che cercavamo: si trattava di trovare Král sulla destra e Romero in profondità. Lo abbiamo fatto bene, ma ci mancava profondità.
Facciamo molte cose bene, abbiamo resistito bene, ma due errori specifici (il rigore e il gol) ti fanno perdere una partita come questa”.
Ripetizione di partite precedenti
“Sono calmo, nonostante le tre sconfitte. Sono contrariato, ma vedo che i giocatori sono determinati, che lavorano e che la squadra compete bene. Il giorno del match contro l’Alavés, siamo riusciti a fare tre gol, o il giorno contro il Rayo. L’altro giorno con il Villarreal non abbiamo segnato per il 2-1 e oggi nemmeno Carlos Romero, che aveva una grandi opportunità. È vero che hanno avuto un rigore anche loro. Sapevamo che sarebbero state tre partite difficili, ma ci sono anche aspetti positivi. Competiamo alla pari con squadre che giocano in Europa. Il calcio sta essendo un po’ duro con la squadra”.
Condizioni di Javi Puado
“Dobbiamo aspettare. Inizialmente era un po’ spaventato, ma penso che non sarà così grave come sembrava. Spero di non sbagliarmi, sto facendo una sorta di scommessa”.
La risposta della squadra dopo il gol
“Abbiamo avuto un buon controllo del pallone rispetto ad altre volte, siamo riusciti a creare del gioco, anche se ci è mancato un po’ di profondità. Ci serviva un po’ più di autoconvincimento. Dobbiamo cercare di fornire alla squadra gli strumenti necessari per vincere qui, che penso abbiamo avuto. Ci è mancato un po’ di audacia, di cercare un uno contro uno. Abbiamo schierato Veliz per un gioco più diretto, ma non siamo riusciti a pareggiare alla fine”.
Infortuni a parte quello di Puado
“C’era Cabrera, che non era disponibile oggi. Calero ha avvertito un fastidio al tendine, anche se è stato in grado di giocare oggi senza problemi. Gragera era chiaramente stanco, così come Kumbulla, che ha avuto poche opportunità di giocare negli ultimi due anni. È stato anche convocato per la nazionale. La squadra è stanca dopo tre match molto difficili, ma sono certo che risorgeremo e avremo una buona performance contro il Mallorca”.
Possibile rigore su Cardona
“Non so davvero cosa dire su questa questione del VAR. Non conosco i criteri, ci vengono spiegati ogni anno ma non li capisco. Adesso diranno che è l’allenatore dell’Espanyol che non ci capisce. Non sto dicendo che era un rigore, sto dicendo che non capisco i criteri delle decisioni. Non dobbiamo pensare troppo a questo, dobbiamo fare un passo in avanti e migliorare, dobbiamo amarci di più”.
La performance di Joan
“Come aspetto positivo, oltre alla prestazione di Joan, che sappiamo quanto sia importante per noi, c’è la squadra. Abbiamo affrontato un campo molto difficile e abbiamo sostenuto la competizione a testa alta. Penso che dovremmo valorizzare questo. Non voglio illudere le persone, ma credo siamo vicini alla vittoria e la squadra sta progredendo”.