Il Girona ha ottenuto una nuova vittoria nella Youth League, battendo il Feyenoord con un punteggio di 2-0 nel secondo incontro. Con sei punti accumulati, la squadra di Sergi Mora ha migliorato la sua situazione in campionato, dopo un avvio deludente – solo 1 punto su 15 disponibili – seguendo il trionfo iniziale contro il PSG, con lo stesso risultato e una seconda rete inviolata.
L’incontro si è svolto al Municipal di Vidreres, a 20 chilometri da Montilivi, attirando un notevole pubblico per quella che era la prima gara casalinga. Entrambe le squadre, energiche fin dall’inizio, hanno cercato di segnare rapidamente, con Minsu che ha avuto la prima buona occasione.
Nei primi venti minuti, il ritmo era elevato, ma un’adeguata organizzazione ha ridotto il numero di occasioni da gol. Si è assistito a un match ben movimentato tra catalani e olandesi. Tra le azioni più significative per i locali, si è distinta Redmon, il cui tiro rasoterra è uscito di poco a lato della porta difesa da Andreev. Purtroppo, è arrivata anche una nota negativa con l’infortunio di Plug a causa di un contatto con Arango, che poi si è rivelato determinante nel corso della partita. Il gol è arrivato in un momento di incertezza. Sebbene i gerundensi non abbiano esercitato la stessa pressione del primo tempo e abbiano lasciato qualche spazio all’avversario, sono riusciti a creare tre occasioni pericolose, trovando finalmente il gol al 60’. La manovra sulla fascia sinistra a cura di Hamoni ha portato al cross di Coromina, che ha trovato la testa di Arango. Il giocatore venezuelano, attento nel salto, ha superato il suo marcatore con un colpo di testa, ritrovando il feeling dopo la rete segnata nella gara inaugurale contro il PSG.
Dopo quel momento, la partita si animò completamente, con azioni per entrambe le squadre. Una delle più impressionanti fu una grande parata di Andreev, il quale intervenne con i piedi su un tiro ravvicinato di Redmond, frutto di un’ottima finta di Hoepel. Poco dopo, Enric Garcia ricevette un cartellino rosso a causa di un contatto con il portiere, arrivando in ritardo su un pallone che sembrava diviso. Né il centrocampista né i giocatori di casa sembrarono comprendere la decisione, considerando che il portiere olandese era uscito malconcio dall’intervento. Nonostante ciò, come era successo nella prima partita contro il PSG, il Girona riuscì a segnare ancora, approfittando di un rilancio della difesa. Il coreano, che si aggiudicò il titolo di MVP, vinse il duello con due difensori e superò il portiere avversario in un confronto diretto (87′), regalando così un’altra vittoria ai ‘gironins’ nella Youth League.