Imanol afferma: “Dobbiamo continuare a impegnarci, il potenziale di crescita è vastissimo.”

Come di consueto nelle conferenze stampa che precedono le partite europee, accanto a Zubimendi si trovava il suo allenatore. Imanol ha aperto l’incontro ribadendo ciò che il calciatore aveva sottolineato più volte: “Calma, lo avete già sentito”. Il tecnico di Orio ha ripreso quanto dichiarato dopo la partita con il Valencia: “L’unico cambiamento nell’ultimo match è stato che abbiamo segnato e ottenuto tre punti.

La prestazione contro il Vallada mi è piaciuta, così come quella contro il Madrid e i 25 minuti contro l’Alavés. Nonostante i cambiamenti, la sostanza rimane la stessa.” Ha anche fatto presente che c’è ancora molto da migliorare. “Voglio vedere elementi che abbiamo mostrato nella precedente partita e correggere ciò che non abbiamo visto. Ho detto prima della partita contro il Valencia che la squadra è in evoluzione. È sempre lo stesso discorso: quando la palla entra e accumuliamo punti, tendiamo a dimenticare certi aspetti. Dobbiamo continuare a lavorare sodo perché abbiamo ampi margini di crescita,” ha ribadito il tecnico.

Il prossimo avversario

Affronta l’incontro contro l’Anderlecht con grande entusiasmo e la volontà di dare seguito al punto conquistato in Nizza. Riguardo al team avversario, Imanol si aspetta una sfida di altissimo livello. “Sono una squadra audace. Possiedono una notevole qualità nei loro giocatori e sono molto intraprendenti, in particolare in fase offensiva. Anche se i risultati recenti non sono stati dei migliori, in Europa cercheranno di trovare una buona continuità.”

Imanol preferisce adottare un approccio cauto e mostrare il rispetto dovuto all’avversario: “Sarebbe un errore mancare di rispetto al nostro rivale, soprattutto in Europa. Abbiamo il massimo rispetto per l’Anderlecht e la sua storia. Hanno giocatori di grande qualità, molto audaci, con notevoli abilità nella zona offensiva. Se non svolgiamo il nostro abituale lavoro difensivo, rischiamo di avere difficoltà; il rispetto deve essere massimo, altrimenti ci stiamo sbagliando,” ha concluso con tono serio.

Uno dei giornalisti belgi ha chiesto a Imanol se prenderebbe in considerazione un’offerta milionaria dall’Anderlecht, che è attualmente alla ricerca di un nuovo allenatore. Imanol ha risposto con cortesia, suggerendo che in futuro potrebbe valutarla: “Ecco un altro che vorrebbe che me ne andassi. Almeno questo mi fa una proposta. Chissà, oggi no, perché sono nel miglior club del mondo, il mio club. L’Anderlecht ha una grande storia, chi sa cosa riserva il futuro?”, ha affermato con un sorriso.

Parlando del suo approccio al gioco, Imanol è stato chiaro. “Il mantenere il possesso senza che l’avversario lo abbia ci porta a non creare occasioni. A me piace sottrarre il possesso all’altro, ma per generare opportunità. Avere solo il possesso non basta; il mio obiettivo è avere la palla per segnare”, ha sottolineato Alguacil.

Convocazioni e formazione

Prima della conferenza stampa, è stata divulgata la lista dei giocatori che Imanol utilizzerà per la partita contro l’Anderlecht. Con sorpresa di molti, Zubeldia è stato escluso, ma Imanol ha voluto chiarire qualsiasi malinteso riguardo alla condizione fisica del difensore. “Ha bisogno di riposo. Come potete vedere, sto apportando molti cambiamenti; ritengo sia necessario arrivare in forma a ogni incontro”. Riguardo ai possibili ritorni nella formazione titolare, Alguacil ha citato Zubimendi: “Martín è un giocatore fisicamente molto forte che si riprende bene, e per lui è più facile. Mantenere un livello al 100% ogni tre partite è difficile, ma c’è chi può competere anche al 70%; il problema è che non tutti possono farlo”.

In merito alle recenti notizie sui tifosi estremisti che arriveranno dal Belgio, Imanol ha affermato: “La situazione è complessa e non riguarda solo il calcio. È un fenomeno che si manifesta a livello sociale e trascende il mondo dello sport. Le azioni intraprese servono a prevenire eventuali tragedie e a evitare rammarichi futuri.”