Domani si segna una data importante per la stagione 2024-25. L’atteso debut europeo allo stadio San Mamés avverrà dopo sei anni e mezzo dall’ultima volta. L’ultima partita di questo tipo si è svolta il 15 marzo 2018 contro l’Olympique di Marsiglia, dove i francesi, guidati da Rudi García, hanno messo KO i leoni agli ottavi di finale di Europa League, vincendo 3-1 al Vélodrome e 2-1 a Bilbao.
Da allora, i tifosi dell’Athletic non hanno più avuto l’opportunità di vivere un evento di questo genere, segnando il periodo più lungo della storia senza competizioni europee. Grazie ai risultati ottenuti nella scorsa stagione, che hanno garantito una qualificazione diretta sia come vincitori della Coppa sia con un quinto posto in Liga, questa serie negativa finalmente si interrompe.
L’interesse è alle stelle: ben 38.683 soci, pari all’85,4% del totale, hanno già acquistato il pacchetto per le quattro partite di fase a gironi che si terranno a Bilbao, inclusa quella di domani contro il club olandese, Slavia di Praga (24 ottobre, ore 21), e successive sfide contro Elfsborg (28 novembre, ore 18:45) e Viktoria Plzen (30 gennaio, ore 21). I tifosi conservano ancora vivi i ricordi delle indimenticabili notti europee, come quelle della stagione 2011-12, quando la squadra di Bielsa raggiunse la finale a Bucarest.
Le sfide contro il Lokomotiv di Mosca negli sedicesimi (2-1), il Manchester United negli ottavi (2-1), lo Schalke 04 nei quarti (2-2) e lo Sporting di Portogallo nella gara di ritorno delle semifinali (3-1) sono rimaste impresse nella memoria collettiva, così come gli incontri di andata, particolarmente quello svoltosi ad Old Trafford, che ha incantato l’Europa con un’autentica prestazione dei leoni (2-3), realizzata da Fernando Llorente, De Marcos e Muniain. L’ultimo tecnico ad allenare l’Athletic in competizioni europee è stato José Ángel Ziganda. La sua squadra ha superato il Dínamo di Bucarest nella terza fase e il playoff contro il Panathinaikos, conquistando così un posto nella fase a gironi, che ha anche superato. I leoni hanno eliminato lo Spartak di Mosca negli sedicesimi, ma sono stati eliminati dal Marsiglia nel turno successivo. La partita di domani contro gli olandesi segnerà la 101ª in campo europeo per l’Athletic. Dalla prima partita, avvenuta il 27 settembre 1956 contro il Porto nella prima fase della Coppa di Europa, si sono svolti a San Mamés incontri di tutte le competizioni UEFA per club, eccetto la Supercoppa e la recente Conference, con un bilancio di 68 vittorie, 12 sconfitte e 20 pareggi, 188 reti segnate e 85 subite. Le prime 76 gare si sono giocate nel vecchio San Mamés – l’ultima nel dicembre 2012 contro lo Sparta Praga – mentre le successive 24 sono avvenute nel nuovo stadio. Il primo incontro si è svolto il 27 agosto 2014 contro il Napoli di Rafa Benítez, e la vittoria ha permesso il passaggio alla fase a gironi di Champions. La squadra di Bilbao ha attualmente una serie di quattro partite europee senza vittorie nel secondo torneo continentale.
Nel match contro lo Spartak a Mosca, i due calciatori menzionati erano già stati utilizzati nella partita contro i francesi e in quella di giovedì scorso a Roma, che si era conclusa in pareggio per 1-1 grazie a un gol di testa di Paredes. Questa rappresenta il secondo viaggio dell’AZ a San Mamés. Il 10 dicembre 2015, la formazione olandese ottenne un pareggio (2-2) in un incontro senza rilevanza, poiché l’Athletic era già qualificato per il turno successivo e il suo avversario era matematicamente eliminato.
BILBAO E GLI INCIDENTI NEL CALCIO EUROPEO
La città di Bilbao ha vissuto momenti drammatici durante le partite europee. Il 5 aprile 2012, Iñigo Cabacas perse la vita pochi giorni dopo essere stato colpito da un proiettile della polizia durante la partita contro lo Schalke. In aggiunta, il 22 febbraio 2018, i tifosi dello Spartak di Mosca causarono gravi disordini a Bilbao, così come accadde il 15 marzo dello stesso anno con i supporter del Marsiglia.
