Sergi Darder chiarisce le ragioni per cui non è approdato al Barcellona

Nell’estate del 2023, il desiderio di Xavi Hernández di avere Sergi Darder nel FC Barcelona non era una novità. Sebbene Ilkay Gündogan fosse il principale obiettivo del club, l’allenatore di Terrassa puntava a un altro giocatore creativo a un costo contenuto.

In questo contesto, emerse il nome del capitano dell’RCD Espanyol, squadra che aveva appena retrocesso. In un’intervista a ‘Relevo’, Darder, 30 anni, ha condiviso le sue emozioni riguardo all’interesse del Barça: “Quando ricevi una chiamata da una squadra di quel calibro, inevitabilmente attraversi dei momenti difficili.

Non per la proposta in sé, ma perché ti rendi conto che tutto ciò che verrà dopo potrebbe sembrare meno attraente”.

Riguardo alla scelta di non firmare con il Barça, Darder, attualmente al Mallorca, ha insistito sul fatto che ha agito “per rispetto verso l’Espanyol”. Ha aggiunto: “Mi rattrista molto il modo in cui sono uscito da lì e che non venga riconosciuto il rispetto che ho per non essermi unito al Barça. Altri al mio posto avrebbero accettato l’offerta”. Darder, nel fine settimana, tornerà al RCDE Stadium con la sua nuova squadra. Ha anche parlato dei suoi contatti con Xavi: “Le interazioni avvengono grazie ai bambini che frequentano le stesse attività; ci si incontra nella vita di tutti i giorni e, da lì, si instaurano dei legami. I nostri figli frequentano la stessa scuola, ci vediamo occasionalmente e ‘vorrei chiamarti’. Si chiacchiera senza problemi, ma certi discorsi rimangono riservati”.

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