Rubén Baraja ha riconosciuto oggi la responsabilità per le difficoltà del Valencia. “Io sono il principale responsabile”, ha affermato l’allenatore proveniente da Valladolid, sottolineando che, dopo un deludente 5 su 24 in Liga, è normale ricevere domande sulla propria competenza, “indipendentemente dal nome che porti”.
“Sono focalizzato sul mio lavoro e voglio dare il massimo. I tifosi devono sapere che stiamo facendo tutto il possibile e anche di più. Apprezzo il sostegno ricevuto e comprendo le critiche alla mia capacità, qualunque sia il nome”, ha ribadito Baraja.
Il tecnico ha evidenziato la necessità di migliorare le prestazioni in trasferta, poiché in casa la squadra ha dimostrato buone capacità, mentre nei match lontano dal proprio stadio i risultati sono stati molto deludenti. Nonostante ciò, Baraja si sente fiducioso nel cambiare la situazione: “Dobbiamo sentirci forti, e io mi sento completamente supportato e sereno. Sono certo che ci sarà un cambiamento, altrimenti non sarei qui”, ha dichiarato.
Baraja ha anche rimarcato di avere una certa esperienza in situazioni simili e sa che è fondamentale avere unità, convinzione e cercare di alzare il morale. “Ci aspettavamo un inizio di questo tipo. Forse non così in fondo alla classifica, ma era una possibilità. Dobbiamo concentrarci sulla nostra prossima partita e capire che ci sono molte cose da migliorare in trasferta. Siamo autocritici, e i giocatori lo sono stati altrettanto”, ha aggiunto l’allenatore, consapevole che l’inizio di stagione poteva essere segnato da pochi punti. Baraja spera che il suo messaggio venga recepito, ma la verità si vedrà “domani” a Leganés, dove desidera interrompere la serie negativa del Valencia in trasferta, che finora ha portato a zero punti su dodici disponibili.
“Talvolta, il calcio è un gioco di emozioni. Quando una squadra riesce a vincere, le cose tendono a migliorare. Al contrario, se il risultato è negativo, alcuni decidono di allontanarsi. Stiamo facendo del nostro meglio affinché queste situazioni non influenzino le nostre prestazioni e arrivare alle partite pronti a lottare per la vittoria”, ha concluso.