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Il rifiuto della competizione riguardo alle affermazioni sulla ‘provocazione’ di Courtois

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L’Atlético de Madrid si trova ad affrontare una sanzione parziale riguardante il settore sud del Metropolitano, che li escluderà per le prossime tre partite. Inoltre, è stata respinta la denuncia presentata dal club riguardante il comportamento di Thibaut Courtois. La dirigenza dell’Atlético sostiene che il portiere belga abbia provocato i tifosi, incitando in tal modo il lancio di oggetti.

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Questa denuncia, inoltrata in modo regolare alla RFEF, è stata esaminata e presa in esame dai tre membri del Comitato Disciplinare della RFEF. Nel quarto punto della loro decisione, l’organo competente sottolinea che “in ogni caso, questi comportamenti sono inaccettabili; le argomentazioni presentate dall’Atlético non possono giustificare in alcun modo tali atti”. Questo significa che la condotta di Courtois non è stata ritenuta provocatoria nei confronti del pubblico. Se fosse stata riconosciuta come tale, avrebbe potuto comportare una pena per il portiere. Secondo il Codice Disciplinare della RFEF, se fosse stata considerata provocazione, la sanzione minima sarebbe stata di quattro partite, come indicato nell’articolo 98 che tratta delle provocazioni del pubblico. Esso afferma: “Provocare l’ostilità del pubblico con tale intento, a meno che incidenti gravi non si verifichino come conseguenza, sarà punito con una sospensione da quattro a dodici partite.” Inoltre, il Comitato ha stabilito che la sanzione sarebbe stata ridotta se si fosse ritenuto che la provocazione non fosse stata l’innesco della reazione dei tifosi dell’Atlético.

In questo contesto, ci si riferisce all’articolo 128 che tratta delle provocazioni del pubblico, il quale stabilisce che “provocare l’ostilità del pubblico senza raggiungere l’obiettivo desiderato implica una sanzione che varia da uno a tre turni di sospensione o fino a un mese”. Come già menzionato in precedenza, il club in questione ha la possibilità di ridurre la pena attraverso ulteriori ricorsi presentati all’Appello della RFEF e al TAD, poiché esiste un margine di manovra per le sanzioni. Ciò vale sia per il numero di partite sia per le eventuali multe pecuniarie.

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