Oggi, la Real Sociale affronta l’Anderlecht ad Anoeta, nella sua seconda partita della fase a gironi della Europa League. L’obiettivo è chiaro: conquistare i primi tre punti di fronte al pubblico di casa, dopo il pareggio con il Nizza.
Imanol ha scelto di continuare con il sistema di rotazioni nella formazione e di mantenere il modulo 5-3-2 utilizzato in Francia, sebbene con una squadra completamente diversa rispetto a sabato, ad eccezione di Remiro, l’unico a ripetersi.
I giocatori in campo saranno: Remiro; Aihen, Jon Martín, Aritz, Pacheco, Odriozola, Turrientes, Marín, Brais, Óskarsson e Sadiq. La difesa rimarrà simile a quella del primo incontro europeo, ma la mancanza di Zubeldia, un elemento fondamentale, sarà colmata da Aritz Elustondo, che farà il suo debutto stagionale in Europa. La linea dei difensori centrali sarà completata dal giovane Jon Martín e Pacheco, affiancati da Odriozola e Aihen sulle fasce, proprio come nel match contro il Nizza. In mezzo al campo, Alguacil ha scelto di riproporre due dei tre centrocampisti titolari, con Marín e Brais Méndez che formeranno la spina dorsale della squadra, questa volta accompagnati da Beñat Turrientes, in sostituzione di Zubimendi, che non ha avuto riposo dall’inizio della stagione il 18 agosto. Anche per questa partita, si ripete la solita routine riguardo alla conferenza stampa pre-incontro; dopo Aguerd, che poi è stato panchinato nella prima giornata, ora è il turno di Zubimendi. Quest’ultimo arriverà fresco dopo aver saltato la prima partita in Europa e avendo giocato solo 30 minuti sabato. In attacco, Imanol si schiererà con i suoi due attaccanti centrali: Óskarsson e Sadiq saranno le punte di riferimento del fronte offensivo.
In questo modo, Barrenetxea e Oyarzabal, entrambi titolari a Nizza, attenderanno dal panchina la loro occasione per subentrare, qualora Imanol decidesse di modificare l’andamento dell’incontro. L’ultimo escluso è stato il portiere Fraga, quindi Imanol avrà a disposizione i seguenti giocatori per sostituire i titolari: Marrero, Zubimendi, Barrenetxea, Oyarzabal, Becker, López, Kubo, Olasagasti, Sergio Gómez, Aguerd, Sucic e Aramburu.