La vittoria di Emery in Europa suggerisce un periodo di grandezza per l’Aston Villa

La vittoria di Emery in Europa sottolinea un’era promettente per l’Aston Villa

Il Bayern Monaco non subiva una sconfitta in una partita di fase a gironi di Champions League dal 2017, fino al 1-0 inflitto dall’Aston Villa mercoledì, un segnale di un potenziale nuovo periodo di gloria europea per i britannici.

La squadra ha rivissuto una delle sue notti più memorabili, quella del 1982, quando alzò la Coppa dei Campioni battendo proprio i bavaresi, durante il loro primo incontro casalingo all’elite del calcio continentale dopo 41 anni. Dal momento dell’arrivo di Unai Emery alla guida, il club di Birmingham ha vissuto una trasformazione notevole, passando dalla lotta per non retrocedere nelle ultime posizioni della Premier League a chiudere nella top four la scorsa stagione.

Oggi, dopo sole due partite in questa nuova avventura, risultano essere tra le sette squadre con il punteggio massimo. La scorsa sconfitta del Bayern in questa fase, 41 partite fa, era avvenuta contro Emery quando era allenatore del Paris Saint-Germain. Anche se la sua esperienza in Francia e quella come successore di Arsene Wenger all’Arsenal non si erano concluse nel migliore dei modi, ha dimostrato di saper elevare le squadre di medio rango europeo, portandole a confrontarsi con i colossi del continente. Il tecnico ha conquistato tre Europa League consecutive con il Siviglia e ha vinto il torneo per la quarta volta con il Villarreal nel 2021, ottenendo il primo trofeo importante per il club. Nella stagione successiva, il Villarreal ha raggiunto le semifinali di Champions, eliminando squadre del calibro di Juventus e Bayern. Oggi, l’Aston Villa beneficia della mente strategica di Emery e della sua capacità di valorizzare i talenti nascosti.

Nella scorsa stagione di Premier League, il Villa ha sorprendentemente superato squadre come Chelsea, Manchester United e Tottenham, posizionandosi al quarto posto, nonostante i budget più cospicui di queste ultime. Sotto la guida di Emery, la squadra ha ottenuto vittorie significative, tra cui il 1-0 contro i contendenti al titolo Manchester City e Arsenal a Villa Park a dicembre. Questo successo è stato replicato contro il Bayern, che si era presentato in gran forma. Tuttavia, l’organizzazione difensiva del Villa ha messo in difficoltà gli avversari, culminando nel gol di Jhon Duran, subentrato dalla panchina, che ha segnato con un lob su Manuel Neuer a 11 minuti dal termine. Emi Martinez si è dimostrato determinante con due parate cruciali negli ultimi istanti, negando al Bayern, che aveva una media di oltre quattro gol a partita da quando Vincent Kompany aveva preso le redini, la possibilità di segnare.

Martinez ha commentato: “Questo è un segnale importante, ma ci sono ancora molte partite da giocare. Vogliamo qualificarci tra le prime otto”. Ha aggiunto che Villa Park era il più vivace che avesse mai sentito da quando è entrato nel club, esprimendo il suo affetto per i tifosi: “Questa vittoria è per loro.” Il piano di gioco di Emery ha persino ottenuto il riconoscimento del principe William, un fan del Villa, che ha partecipato alla celebrazione di quella magica serata con oltre 40.000 spettatori. Emery ha condiviso il suo incontro con il futuro re, affermando: “Ho detto che i momenti migliori sono giorni come questo. Non so dove possa arrivare il Villa, ma cercheremo di goderci il percorso. Oggi ricorderemo come abbiamo giocato e il finale di Champions League di 42 anni fa. È stata una giornata speciale.”

Il giovane attaccante Morgan Rogers, che solo all’inizio di quest’anno era in Championship con il Middlesbrough, è un altro giocatore che Emery ha trasformato in un elemento chiave per affrontare la Champions League. Rogers ha descritto il suo rapido avanzamento come un “momento da sogno”, evidenziando che il Villa non è qui solo per competere, ma per vincere. Nel 1982, le leggende del Bayern Paul Breitner e Karl-Heinz Rummenigge furono sorprese dalle prestazioni del Villa a Rotterdam. Oggi, più di quarant’anni dopo, i giganti tedeschi si trovano nuovamente a fronteggiare una sconfitta che verrà ricordata a lungo nel Midlands.

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