Sergi Darder, il ritorno di un eroe dimenticato

Con Sergi Darder e il RCD Espanyol, si è realizzato il famoso detto “o muori da eroe o vivi abbastanza a lungo da diventare un cattivo”, tratto da ‘Il cavaliere oscuro’ di Christopher Nolan. Il talentuoso giocatore di Artà, accolto come un simbolo dal tifo dell’Espanyol con il già sopravvissuto ‘Darderismo’ nel 2018, quando affermò che “bisognava puntare a vincere la Liga”, avrebbe potuto concludere la sua avventura come un eroe nell’estate del 2022.

Dopo aver affrontato il calvario della retrocessione in Serie B durante la stagione 2020-21, segnata dalla pandemia, e avendo brillato con Vicente Moreno nella risalita in Prima Divisione, segnando tre reti e registrando quella che, al momento, resta la sua migliore annata come assist-man, con ben 10 passaggi vincenti.

Questo rendimento lo portò a essere preso in considerazione per la nazionale spagnola e attirò l’attenzione di alcuni grandi club, tra cui l’Atlético de Madrid. Ignorando le sirene dei grandi, e grazie alla promessa di un progetto ambizioso guidato da Diego Martínez, Sergi decise di prolungare il suo contratto fino al 2026, rispetto alla scadenza originale del 2023. “Per lasciar andare l’Espanyol devono uccidermi”, disse durante la formalizzazione dell’accordo. Una dichiarazione d’amore che, in un modo del tutto inaspettato, segnò l’inizio della sua trasformazione in un antagonista.

Darder ha vissuto abbastanza nel contesto dell’Espanyol da affrontare nuovamente una retrocessione nel 2023. Frustrato dalle promesse non mantenute dalla società e spaventato all’idea di rivivere le difficoltà del primo declassamento – aveva confessato di passare intere giornate chiuso in casa, evitando anche la moglie e i figli – ha deciso di tornare nella sua terra natale, forzando la sua partenza verso il Mallorca. Questa scelta ha lasciato una ferita profonda, che continua a dolere, in un ambiente espanyolista che questo sabato, alle 14:00, accoglierà per la prima volta dopo la sua sofferta partenza (Darder ha già affrontato il campo di Cornellà-El Prat con il Malaga) il suo ex idolo.

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