Javi Serrano, in pochi giorni, è passato dalla Primera RFEF alla Champions League

La pesante sconfitta subita dall’Atlético de Madrid durante la sua trasferta contro il Benfica, nella seconda giornata della Champions League, ha lasciato poche note positive. Alcuni potrebbero addirittura mettere in dubbio che ci sia qualcosa di buono, dato che pochi sembrano propensi a salvare qualcosa di quanto visto all’Estádio da Luz.

Tuttavia, oltre alla frustrazione e all’indignazione, è sempre un motivo di gioia che un giovane talento proveniente dalla cantera dell’Atlético riesca a trovare spazio. In questo caso, la situazione è stata piuttosto inaspettata: Javi Serrano, il giovane calciatore di Madrid, ha potuto giocare nella ripresa del match di Champions contro il Benfica.

Simeone ha effettuato diversi cambi all’intervallo, lasciando in panchina giocatori come Koke e Griezmann, tra gli altri. Tra i subentrati, Javi Serrano ha avuto l’opportunità di esordire ufficialmente in questa stagione durante il secondo tempo.

Si tratta di un evento raro, in quanto, dopo il mancato trasferimento durante l’estate, l’intenzione era di farlo alternare tra la squadra B e quella principale. A causa dell’infortunio di Pablo Barrios, però, è stato più spesso alle dipendenze di Simeone, piuttosto che di Fernando Torres. Solo poche settimane fa, ad esempio, aveva giocato in Prima RFEF contro l’Alcorcón, e ora si è ritrovato a competere nella Champions League contro un club di prestigio come il Benfica.

In ogni caso, per lui non è nulla di strano in questa particolarità tra lui e la prima squadra, considerando che, ricordiamo, ha debuttato con i professionisti dell’Atlético nientemeno che ad Anfield, contro il Liverpool, il 3 novembre 2021, quando aveva solo 18 anni.

Non molto tempo dopo, diventò titolare con l’Atlético, dopo aver accumulato minuti in diverse partite, in particolare contro il Granada, nella stagione 21/22. Da quel momento, ha vissuto una serie di prestiti che non hanno soddisfatto le sue aspettative, passando per Ibiza, Mirandés e nell’ultima stagione al Sturm Graz, in Austria, dove ha conquistato il campionato e la coppa. In Austria, ha trascorso un anno ricco di insegnamenti, ma anche costellato da infortuni e situazioni particolari. Era stato ingaggiato con l’intento di puntare su di lui e di esercitare un diritto di riscatto al termine del prestito, ma si è ritrovato a oscillare tra la prima e la seconda squadra.

CERCANDO SPAZIO

È dovuto tornare in Spagna, con l’obiettivo di trovare una nuova sistemazione che gli permettesse di avere più minuti e continuare a svilupparsi. Tuttavia, con la chiusura del mercato e una situazione simile a quella di Víctor Mollejo, ha dovuto rimanere all’Atlético, continuando a lavorare in modo discreto, nel caso si fosse rivelato utile per la squadra. A Lisbona ha avuto finalmente l’occasione di mettersi in mostra. Con il rientro di Barrios, si dovrà vedere quale sarà il futuro di Serrano; si prevede che torni a ricoprire un ruolo di riserva, in attesa che il Cholo possa aver bisogno di lui.

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