“Mi hanno scaricato addosso delle cose brutte.”

Sergi Darder continua a essere al centro dell’attenzione nelle ore che precedono la partita tra RCD Espanyol e Mallorca, fissata per sabato a Cornellà-El Prat (14.00 ore). L’ex giocatore dell’Espanyol, noto eroe per i tifosi, ha già rilasciato un’intervista a ‘Relevo’, nella quale ha discusso del suo trasferimento mancato al FC Barcellona nell’estate del 2023 e della sua dolorosa partenza verso il Mallorca.

“Mi aspetto molti fischi” Sono passate per i microfoni di ‘SER Deportivos Baleares’ giovedì scorso, dove Darder ha ribadito di attendersi “molti fischi” al suo ritorno al RCDE Stadium. “So che ci sono persone che mi apprezzano e che mi rispettano. Tuttavia, sono consapevole che ci saranno anche molti delusi, che potrebbero lasciarsi influenzare dai fischi”, ha commentato il giocatore di 30 anni, alzando il tono della voce. “La situazione è stata gestita principalmente dal club e dai media”, ha aggiunto Darder quando gli è stato chiesto della sua controversa partenza. “Desideravo andarmene e avevo un accordo verbale, ma poi ci sono stati cambiamenti nella dirigenza che hanno modificato il piano”, ha spiegato l’ex perico. Dopo la retrocessione in seconda divisione, era possibile per lui partire in prestito per un anno, a patto che il nuovo club si occupasse del suo stipendio completo, come accaduto con Joselu Mato e il Real Madrid.

“Le notizie venivano filtrate in base ai loro interessi. Non ho voluto smentire nulla, e questo ha ingigantito la situazione. Ho subito le conseguenze”, ha confermato Darder, con 245 partite all’attivo con l’Espanyol, una squadra per la quale avrà sempre affetto. “L’Espanyol rimarrà nel mio cuore per sempre”, ha concluso.