Baraja, Pepelu e Canós si sono presentati di fronte ai sostenitori

Il valenzianismo non attraversa periodi di calma, un’abitudine che si è consolidata negli ultimi tempi. Questo venerdì a Butarque si è aggiunto un nuovo episodio a questa storia a puntate che caratterizza il legame tra tifosi, squadra e dirigenza. Un primo capitolo si era già consumato sul campo, quando la squadra di Rubén Baraja, al termine dell’incontro contro il Leganés (0-0), si è avvicinata ai propri sostenitori per esprimere gratitudine per il loro supporto.

I tifosi hanno però risposto con slogan contro il consiglio, capitanato da Peter Lim, e hanno esortato a una reazione immediata da parte della tifoseria, intonando il coro “Mestalla, sveglia, questa è una vergogna”. Poco dopo, quando i giocatori erano già sul pullman pronto a tornare a Valencia, la situazione si è ripetuta.

Diverse decine di fan, secondo quanto riportato da Marca, hanno rimproverato la squadra e lo staff per la prestazione del match contro il Leganés. È stato a quel punto che Pepelu, in qualità di capitano, e Sergi Canós sono scesi dal mezzo per confrontarsi con i sostenitori, i quali sono riusciti a far partecipare anche Baraja alla discussione. Secondo quanto riferito, sono emerse accuse riguardo alla mancanza di impegno da parte dei giocatori, innalzando un po’ la tensione, ma fortunatamente senza degenerare ulteriormente. Dopo questo scambio, i calciatori e l’allenatore sono risaliti sul pullman, che ha proseguito il viaggio di ritorno senza alcun problema.

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