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Risultato deludente per Leganés e Valencia

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I bisognosi Leganés e Valencia hanno lasciato Butarque questo venerdì con poca soddisfazione, dopo aver pareggiato 0-0, un risultato che rispecchiava perfettamente quanto accaduto in campo. Entrambi i team hanno dimostrato più timore che affermazione e per la squadra ‘che’ il punto conquistato non è sufficiente per allontanarsi dalla zona retrocessione prima della pausa per le nazionali.

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Rubén Baraja ha optato per una formazione con cinque difensori nel tentativo di mantenere la propria porta inviolata e invertire la sfortunata tendenza nelle partite in trasferta. Tuttavia, il migliore in campo è stato il difensore Cristhian Mosquera, a testimonianza delle difficoltà del team. Anche stavolta, la determinazione e l’impegno non sono bastati non solo per ottenere una vittoria, ma nemmeno per creare occasioni di vera opportunità. Neppure la presenza di André Almeida, che riusciva a valorizzare ogni pallone ricevuto, è riuscita a camuffare un Leganés che nella prima frazione si è dimostrato sterile in attacco ma ben organizzato e disciplinato in difesa, fermando ogni tentativo di pericolo.

Tuttavia, la situazione è cambiata nel secondo tempo. Il Valencia è sceso in campo con più indecisione e il Leganés ha colto l’opportunità, spingendo il match a girare a proprio favore. Adrià Altimira e Juan Cruz hanno preso piede, diventando i punti di riferimento di un Leganés che ha raggiunto l’area avversaria, ma senza trovare mai Sebastian Haller, grazie alla straordinaria prestazione di Mosquera. Al minuto 58, Javi Rodríguez ha effettuato un cross dalla linea di fondo dopo un ottimo passaggio filtrato di Altimira, ma Mosquera è intervenuto prima del costamarfileño. Anche Juan Cruz ha avuto una chance due minuti dopo, ricevendo un bel passaggio di Altimira al limite dell’area, ma il suo tiro è finito vicino al palo sinistro della porta difesa da Mamardashvili.

Il Valencia stava incontrando difficoltà e per questo Baraja decise di schierare Diego López, il quale trasformò l’attacco. Prima con un tiro che finì alto sopra la porta di Dimitrovic e poi con un colpo che il portiere ‘pepinero’ dovette parare, essendo stato chiamato in causa solo in quella occasione durante l’intero match. La partita sembrava avviarsi verso un pareggio a reti inviolate, un risultato giustificato per entrambe le squadre, ma nel tempo di recupero un abile Roberto López fece credere a un tiro dalla zona centrale, attirando l’attenzione dei difensori, e servì Óscar, il quale, da un’ottima posizione, scagliò un poderoso tiro che colpì il palo sinistro di Mamardashvili. Questo incontro non portò beneficio a nessuna delle due formazioni e, soprattutto, mantenne il Valencia in zona retrocessione per un altro turno.

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