Valladolid contro Rayo: Confronto tactico al Nuevo José Zorrilla

Il Real Valladolid è costretto a vincere per riconquistare fiducia e, soprattutto, per allontanarsi dalla zona retrocessione. Sabato affronterà un Rayo Vallecano che è in forma e non ha perso nelle ultime quattro gare. Entrambe le squadre si troveranno immerse in un confronto strategico tra le idee di Íñigo Pérez e Paulo Pezzolano.

Gli uomini di Valladolid non si giocano solo tre punti nel match allo stadio José Zorrilla; è urgente una vittoria per risollevare il morale dei tifosi, delusi dai limiti della rosa allestita. Fino ad ora, la squadra blanquivioleta ha ottenuto un’unica vittoria contro l’Espanyol, avendo subito diciassette reti e realizzato solo undici tiri in porta nelle otto partite finora giocate. La scarsa incisività in attacco rappresenta una vera e propria criticità.

Secondo quanto rivelato dal tecnico uruguayo Paulo Pezzolano, dovrebbe essere disponibile nuovamente Luis Pérez per la fascia destra, e il giovane estone Karl Jakob Hein potrebbe rientrare come titolare in porta. Anuar Tuhami tornerà a disposizione dopo due mesi fuori per infortunio. Anche Eray Cömert è previsto dal primo minuto, ma è da chiarire se sarà impiegato come mediano, in quel caso i centrali sarebbero David Torres e Juma Bah, oppure come difensore, con Stanko Juric e Kike Pérez a centrocampo, affiancati da Mario Martín o Selim Amallah. Se Luis Pérez non dovesse essere in perfette condizioni, Lucas Rosa prenderà il suo posto a destra, mentre Raúl Chasco occuperà la sinistra, proprio come nell’ultima sfida contro il Mallorca.

Iván Sánchez sta guadagnando sempre più visibilità e potrebbe tornare a essere titolare. Pezzolano prenderà la decisione finale dopo l’ultimo allenamento, valutando quali giocatori sono nelle condizioni migliori per cercare di conquistare i tre punti contro un Rayo che ha dimostrato di avere un suo stile di gioco. Il Rayo Vallecano, nell’ultima partita disputata in casa contro il Leganés, ha visto la sua crescita bloccarsi a causa di una prestazione deludente, come ammesso dal suo allenatore, Íñigo Pérez. Il tecnico sta imprimendo al Rayo un’identità ben definita, puntando sul possesso palla e sulla verticalità sugli esterni, oltre a esercitare una forte pressione per mettere in difficoltà gli avversari. Pérez dovrà fare a meno degli infortunati Pep Chavarría e ‘Pacha’ Espino per la fascia sinistra, continuando a schierare il difensore albano Iván Balliu che gioca con la gamba invertita. A centrocampo potrebbe tornare in campo il capitano Oscar Valentín, il cui ritorno potrebbe costringere Pathé Ciss a sedersi in panchina. L’incertezza maggiore riguarda il ruolo di trequartista, con la possibilità che James Rodríguez, che ha esordito come titolare contro il Leganés, prosegua nel suo ruolo o che Jorge de Frutos venga scelto al suo posto. La partita avrà un significato speciale per Sergi Guardiola, che sembra destinato a cominciare dalla panchina, ma ha vissuto quattro stagioni al Real Valladolid, con 99 apparizioni sul campo.

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