Una delle novità più importanti per l’Atlético de Madrid questa domenica a San Sebastián sarà l’inserimento di Pablo Barrios nel team titolare di Simeone. Questo accadrà se le prove effettuate dall’allenatore argentino venerdì e sabato daranno i risultati sperati.
Così, il giovane del vivaio passerà dall’essere escluso per la partita contro il Benfica a giocare dall’inizio. Questa scelta potrebbe sorprendere, poiché non avrà avuto occasione di fare minuti in campo dopo più di un mese d’assenza.
Infatti, l’ultima sua apparizione è stata il 31 agosto contro l’Athletic, dove ha giocato per tutti i 90 minuti. Dopo quella partita è stato convocato per la nazionale Under-21, ma un’iniziale affaticamento muscolare ha portato a un infortunio. È chiaro che l’Atlético ha una forte fiducia in lui, considerando che quest’anno la gestione fisica dei giocatori è diventata prioritaria per prevenire infortuni simili a quelli delle stagioni passate. La verità è che l’Atlético ha bisogno di lui. Negli incontri recenti, il Cholo ha dovuto utilizzare Koke con molta cautela, dato che il capitano è in condizioni precarie. Al momento, l’unico in grado di sostituirlo con successo è proprio Barrios. In recenti partite ha provato a schierare Llorente, De Paul o anche Javi Serrano in quel ruolo, ma nessuno ha raggiunto il livello del giocatore di Moratalaz. È importante ricordare che attualmente la squadra presenta una carenza nel centrocampo, con sole sei opzioni per il ruolo di pivote. Purtroppo, uno di questi è Lemar, che è fuori da un anno, e l’altro è Llorente, che tipicamente gioca come terzino destro. Quindi, il Cholo può contare solo su De Paul, Koke, Gallagher e Barrios, reduce da un mese di infortunio. Di conseguenza, le rotazioni a centrocampo non hanno potuto avvenire come auspicato.
In questa stagione, il Cholo ha deciso di schierare Barrios come titolare non appena tornato dalle Olimpiadi. Già nella partita contro il Villarreal ha iniziato dall’inizio, e Pablo si è presentato con una determinazione superiore rispetto ai suoi compagni. Nella prima parte del campionato è stato un elemento cruciale, mentre in questo secondo diventa evidente la sua mancanza. Per questa ragione, dopo un mese di assenza per infortunio, è pronto a tornare nel quartetto titolare. Questo potrebbe sorprendere, poiché non aveva mai avuto un ruolo così significativo nella squadra, ma ha appena 21 anni.