Fede Valverde e Álex Baena sono tornati a essere i protagonisti sabato al Santiago Bernabéu. I due si sono ritrovati di fronte sul campo dopo l’incidente avvenuto nel parcheggio dello stadio, dove si era verificata una presunta aggressione da parte del calciatore uruguayano ai danni del suo omologo andaluso.
Questo episodio è stato successivamente archiviato dalla giustizia, poiché non sono emerse prove concrete riguardo al presunto pugno sferrato da Valverde a Baena, il quale, si dice, avesse toccato un tema familiare delicato in un precedente incrocio tra Real Madrid e Villarreal. Durante la partita di sabato, Valverde ha aperto le marcature con un gol spettacolare, il quale ha visto un tocco inaspettato del difensore del Villarreal. La tensione tra i due è svanita quando si sono salutati normalmente prima che iniziasse il gioco. L’internazionale uruguiano ha siglato il 1-0 con un potente tiro che ha rimbalzato su Baena, che si era avventato sul pallone nel tentativo di fermarlo, rendendolo più insidioso al momento di entrare in rete, battendo il portiere Diego Conde. Valverde ha esultato con grande passione, stringendo i pugni e ricevendo il sostegno del pubblico del Bernabéu, mentre Baena ha mostrato rassegnazione con le braccia aperte. Ancora una volta, Valverde ha tirato fuori dai guai un Madrid che ha faticato in più occasioni durante il primo tempo nel corso della stagione. Con questo gol, il centrocampista uruguayano ha raggiunto quota tre reti in questo campionato: due segnate contro Valladolid e Villarreal al Bernabéu e una nella finale della Supercoppa di Europa del 14 agosto a Varsavia, quando il Real ha battuto l’Atalanta per 2-0.
Kroos continua a essere venerato dai tifosi del Bernabéu. Il giocatore uruguayano è il centrocampista del Real Madrid che regge meglio la pressione in una stagione in cui si sente la mancanza di Toni Kroos, ormai ritirato. La vittoria contro il ‘Submarino’ ha permesso alla squadra di Carlo Ancelotti di raggiungere un’incredibile serie di 41 partite senza sconfitte in LaLiga, con 30 successi e 11 pareggi, rappresentando la seconda più lunga serie di imbattibilità nella storia della Primera División, superata solo da quella del FC Barcelona nel 2018, che conta 43 partite (34 vittorie e 11 pareggi). Per eguagliare questa storica performance degli azzurri, il Real Madrid deve conquistare i tre punti nelle sue prossime due sfide di campionato: il primo incontro sarà contro il Celta a Balaídos, sabato 19 ottobre dopo la pausa per le nazionali, seguito dal tanto atteso Clásico contro il Barça, previsto una settimana dopo (26 ottobre) al Bernabéu.
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