Iñaki Peña, sollevato, ha ripreso a giocare quasi come un libero di una volta, utilizzando il GPS per sistemare eventuali disallineamenti nella difesa avanzata del Barcellona. Il gol annullato all’Alavés per fuorigioco semiautomatico gli ha risparmiato un momento di stress prima dell’intervallo, e successivamente un palo ha contribuito a salvargli la pelle.
La sua intervento migliore è stata una parata in un confronto diretto con Kike García. Tuttavia, l’influenza di Sczcesny inizia a farsi sentire.
Héctor Fort ha avuto l’opportunità di essere titolare per la prima volta in questa stagione, a scapito di un giocatore di fiducia come Koundé.
Non ha avuto particolari difficoltà, anche se l’Alavés ha mantenuto una certa tranquillità nonostante il punteggio sfavorevole.
Cubarsí è rimasto vigile, dopo uno scontro di testa con Toni Martínez che lo ha sorpreso. In precedenza, Rebach aveva cercato di procurarsi un rigore simulando una caduta. Poiché l’Alavés non si è mai arreso, ha dovuto restare sempre all’erta, specialmente nel mantenere una linea difensiva impeccabile per il fuorigioco.
Iñigo Martínez ha principalmente dovuto affrontare il gioco aereo dell’Alavés su calci piazzati, utilizzando la sua esperienza. È entrato in duelli fisici con i giocatori avversari, il che gli è costato un cartellino giallo e un rimprovero quando è stato sostituito.
Balde ha dimostrato di essere in ottima forma fisica. Durante una delle sue corse, ha provocato un cartellino giallo a Tenaglia, il quale è entrato con troppa foga. I cross insidiosi dell’agile Carlos Vicente lo hanno mantenuto sotto pressione.
Infine, Casadó ha mostrato di aver trovato il suo ritmo, contribuendo stabilmente alla prestazione della squadra.
Il rapido sviluppo delle sue abilità gli consente di progredire a un ritmo impressionante. Il centrocampista ha avuto un ruolo fondamentale nel momento del 0-3, e con un’energia contagiosa, ha celebrato ogni recupero di palla, anche quelli che sembravano marginali. Eccellente.
**Pedri**
**LIBERO**
Ha avanzato il suo ruolo a seguito della necessaria sostituzione di Ferran Torres. L’attaccante delle Canarie ha assunto un compito più creativo, piuttosto che di equilibrista. Anche se una bella azione personale non ha fruttato il gol conclusivo, ha avuto un’altra opportunità chiara ma ha spedito la palla alta. Malgrado ciò, il bello è che continua a collezionare presenze.
**Lamine Yamal**
**CREATIVO**
Ha regalato momenti di pura tecnica durante l’incredibile avvio del Barça, nonostante fosse spesso sovraccaricato dagli avversari. Flick gli ha risparmiato molte fatiche, specie quando il punteggio era già 0-3.
**Raphinha**
**STRAORDINARIO**
Nei primi minuti ha visto annullato un gol per un’inezia e ha messo in mostra un assist straordinario per il 0-1 su un calcio da fermo. Poco dopo ha attivato il suo talento per regalare un’altra assist a Lewandowski. Ha avuto l’opportunità di segnare, ma Sivera ha intuito le sue intenzioni. È probabilmente il giocatore che ha mostrato il maggior progresso da una stagione all’altra.
**Ferran**
**INFERMO**
Un passaggio molto breve a Mendizorroza, terminato in fretta con la richiesta di sostituzione.
**Lewandowski**
**IMPECCABILE**
Con una fidelità inesorabile al gol, ha completato una triple segnatura che lo consacra come il miglior attaccante del campionato. Il primo gol è arrivato con un colpo di testa preciso, il secondo da un potente contropiede, e il terzo con un elegante tiro incrociato. In precedenza, il calciatore polacco aveva orchestrato un’azione notevole, che però si è conclusa con un gol annullato a Raphinha per un tocco di troppo. Il numero 9 sta puntando al suo secondo titolo di Pichichi in tre stagioni, dimostrando che a 36 anni è in ottima forma.
Eric
URGENZA
L’infortunio di Ferran, avvenuto all’inizio della partita, ha modificato la disposizione della squadra con l’ingresso di un centrocampista adattato. Inoltre, ha regalato un assist straordinario, degno dei migliori trequartisti.
Ansu Fati
SPERANZA
Sebbene non sia andato in rete, ha sfiorato il gol in diverse occasioni durante i trenta minuti di gioco. Ha mostrato intensità nell’area avversaria e avrebbe potuto avvantaggiarsi in termini di fiducia se non fosse stato per il portiere Sivera, che ha respinto due tiri.
Kounde
RIPOSATO
Flick ha finalmente concesso un po’ di riposo al difensore francese, prima di farlo rientrare nel finale.
De Jong
MISURATO
Pochi minuti in campo per un giocatore che è stato ai margini per quasi sei mesi.
Gerard Martín
AMMONITO
Ha ricevuto un cartellino giallo giustificato per un calcione a un avversario, un’azione che avrebbe potuto risparmiarsi facilmente.