L’Atletico Madrid si confronta con le proprie ambizioni all’interno della Reale Arena, dopo la pesante sconfitta subita mercoledì scorso contro il Benfica, incontro che ha amplificato i dubbi riguardo alla squadra colchonera in questo avvio di stagione, caratterizzato da un numero di punti più alto rispetto alle buone impressioni che riesce a dare.
Il match di Lisbona ha messo a nudo le fragilità dell’Atletico, che in una serata da dimenticare non ha nemmeno registrato tiri in porta. Questo rappresenta la continuazione di problematiche già evidenti lontano dal Metropolitano, aggravate dalla pesante sconfitta e dalla prestazione deludente contro un Benfica imponente.
Tuttavia, un calendario così serrato offre la possibilità di riscatto a distanza di soli quattro giorni, a San Sebastián, contro un avversario di valore che non ha iniziato bene il torneo. Per l’Atletico, si tratta di una vera e propria prova, anche se dovrà fare a meno di Llorente, Azpilicueta e Le Normand in questa occasione. Simeone, alle prese con la ricerca di un assetto efficace, ha focalizzato i suoi ultimi allenamenti sul lavoro tattico e prevede di apportare modifiche alla formazione rispetto a Da Luz. Molina, Lenglet, Javi Galán e Gallagher sono indicati come probabili titolari, anche se il Cholo deve ancora decidere tra Gallagher e Koke. Il francese potrebbe debuttare con la maglia dell’Atletico, mentre Pablo Barrios, reduce da un mese di infortunio, si prepara a rientrare direttamente nella formazione iniziale. Il giovane delle giovanili, che stava dimostrando un buon livello prima dell’infortunio, rappresenta gran parte delle speranze della squadra. Tuttavia, maggior attesa circonda il trio formato da Griezmann, Julián Alvarez e Sorloth, che non riesce a esprimere il proprio potenziale. Questi tre giocatori, considerati cruciali per il successo dell’Atletico, hanno finora messo a segno solo sei gol in dieci partite, una produzione esigua rispetto alle loro qualità.
Due giocatori, Griezmann e Sorloth, ritornano nella loro vecchia casa, aggiungendo ulteriore motivazione. Il team avversario non si presenta in ottima forma; infatti, ha subito una sconfitta in Europa, perdendo in casa contro l’Anderlecht, e ha messo a segno solo due vittorie nelle ultime otto partite. Imanol, nella sfida contro i belgi, ha schierato gli elementi meno utilizzati, quindi si prevede oggi una formazione fresca capace di mettere alla prova l’Atlético, con l’innesto di Sukic, Zubimendi e Sergio Gómez. Il pilastro della difesa, Zubeldia, fa anche il suo rientro. Mentre l’attacco dell’Atlético stenta a decollare, quello della Real è stato pessimo, con soltanto sei gol segnati in otto incontri e Oyarzabal che non ha ancora tirato in porta. Si tratta di un confronto tra squadre in difficoltà, entrambe con l’urgenza di conquistare i tre punti. Il Reale Arena si preannuncia teatro di un grande incontro.