Un’opera di Sucic ha messo fine all’impegno di sopravvivenza dell’Atlético

L’Atlético de Madrid ha conquistato un punto durante la sua trasferta a San Sebastián, anche se il risultato finale ha lasciato un po’ di amarezza. Infatti, i rossoneri erano partiti col piede giusto, andando in vantaggio già al primo minuto grazie a una rete dell’Araña.

Sembra che agli uomini del Cholo piaccia segnare nei momenti finali, come dimostrato nelle vittorie contro l’Athletic e il Celta, che hanno fruttato loro tre punti. Con questo pareggio, i ragazzi di Simeone si trovano ora a sette lunghezze dalla capolista, il Barcellona, e a cinque dal secondo posto occupato dal Real Madrid.

D’altro canto, per la Real Sociedad questo risultato significa guadagnare un margine di tre punti sulla zona retrocessione.

Il match non avrebbe potuto iniziare meglio per l’Atlético: un lungo passaggio di Galán verso Griezmann che, penetrando in area, ha effettuato un tacco per servire Julián Alvarez, il quale ha superato Remiro con un tiro rasoterra. Solo 50 secondi di gioco erano trascorsi e i colchoneros erano già in vantaggio a San Sebastián, un toccasana dopo la pesante sconfitta per 4-0 contro il Benfica. Curiosamente, l’azione era scaturita da un recupero della squadra madrilena dopo un tacco impreciso di Sucic.

Simeone aveva dovuto schierare una formazione d’emergenza, con diversi elementi sotto esame, eccezion fatta per Giménez. Molina non sembra ancora a suo agio, Witsel non sta rendendo ai livelli attesi, Lenglet era al debutto, e Galán disputava la sua seconda partita. Nonostante le incertezze, sono andati al riposo senza subire reti.

Molto del merito per questo è da attribuire a Oblak, protagonista di interventi decisivi. In particolare, al 12′ minuto, dopo un calcio d’angolo, ha risposto a un colpo di testa di Zubimendi, e ha parato una volea di Aguerd da posizione ravvicinata. Due parate da ricordare, che hanno richiamato alla mente le gesta di ‘SuperJan’.

L’Atlético ha mostrato una solida difesa, occupando bene gli spazi centrali e coprendo efficacemente le corsie laterali. Tuttavia, la squadra ha faticato a mantenere il possesso del pallone, trasformando il match in un monologo a favore della Real Sociedad. Questa situazione ha portato a diverse occasioni pericolose.

Una di queste è arrivata grazie a un lungo passaggio di Zubeldía che ha trovato Oyarzabal in area; il calciatore, però, non è riuscito a concludere a causa della pressione esercitata da Giménez. In seguito, un cross di Aranburu non è stato capitalizzato dal capitano della squadra di casa, mentre la chance più limpida è stata un’azione personale di Kubo, il cui tiro è stato respinto in angolo da Oblak.

Dall’altra parte, l’Atleti ha beneficiato di un possibile rigore su Julián Alvarez, che, nella ripetizione, sembrava non esserci, e di un errore nella gestione del pallone da parte di Remiro, in cui ‘Araña’ non ha sfruttato l’opportunità di recupero. Il primo tempo si è chiuso sul punteggio di 0-0.

Nella ripresa, Kubo ha messo a dura prova l’Atlético con due azioni. Nella prima ha sbagliato la conclusione, mentre nella seconda ha costretto Lenglet a commettere un fallo. Questa situazione ha spinto il Cholo a far arretrare Griezmann. Questo cambiamento ha permesso al francese di mettere in mostra alcune buone performanze nel supportare Galán contro il talento giapponese.

L’Atlético ha iniziato a farsi avanti, un miglioramento non difficile da notare dopo il primo tempo così difensivo. Ciò ha generato buone occasioni nelle ripartenze, portando vicino al gol del 0-2. La prima chance si è conclusa con un cross di Barrios parato da Remiro, mentre la seconda è stata un tiro alto di Molina.

Oyarzabal si è dimostrato il giocatore più pericoloso della Real Sociedad. Ha chiesto un rigore e ha avuto l’opportunità di segnare quando si è trovato uno contro uno con Oblak, ma Galán è riuscito a sottrargli la palla da dietro. Oltre al capitano, anche Barrenetxea ha cercato di colpire con diversi colpi di testa.

Gradualmente, l’Atlético ha iniziato a ritirarsi di più e le sue offensive sono diventate meno frequenti. Nonostante ciò, sembrava che avessero il controllo della partita, quando un’altra palla persa da De Paul ha portato a un passaggio di Brais per Sucic, che ha scagliato un tiro potente da fuori area, infilando la palla nel sette di Jan. È stato un vero capolavoro. Quella era l’unica possibilità per bucare la difesa dei rojiblancos.

Dopo il pareggio, i tentativi dell’Atlético hanno subito troppe imprecisioni. Anche il 1-2 è sembrato possibile in un’azione individuale di Kubo, che ha sfiorato la traversa. Alla fine, l’Atlético ha portato a casa un punto da Anoeta, che in prospettiva potrebbe rivelarsi prezioso, ma che al momento non aiuta a superare il periodo difficile dopo il 4-0 subito a Lisbona.

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