La ’21’ rappresenta il miglior contratto assicurativo sulla vita offerto dall’Espanyol

La direzione sportiva guidata da Fran Garagarza ha sempre sottolineato che uno dei fondamenti del suo piano strategico è il ‘21’, il quale rappresenta una risorsa chiave per rifornire la squadra principale con i giocatori necessari. In un contesto di scarse risorse finanziare, l’obiettivo è quello di cercare in casa ciò che non può essere acquisito all’esterno.

Non si tratta di frasi senza significato, poiché una parte considerevole della formazione ideale di Manolo González è attualmente sostenuta da cinque giovani del vivaio che hanno assorbito la cultura calcistica del club (Joan Garcia, Omar, Jofre, Pol Lozano e Puado).

Questi talenti stanno tracciando la strada, confermando che la cantera dell’Espanyol è una risorsa inesauribile di talento. Il portiere, già protagonista della promozione, ha dimostrato lo scorso anno di essere fondamentale, mentre Pol Lozano e Jofre stanno iniziando la stagione in modo strepitoso, avendo trovato il loro posto nell’undici titolare. Non saranno gli ultimi, perché Manolo González è noto per avere fiducia nel settore giovanile e per essere riuscito a integrare nel gruppo un ambiente in cui l’identità perica si trasmette dai canterani ai nuovi arrivati. Un nome che si è messo in evidenza recentemente è quello di Antoniu Roca, il quale, come ha dichiarato il tecnico gallego, è un giocatore di grande valore “se mantiene la calma”. A tutti gli effetti, il giovane è considerato parte della prima squadra, anche se non è registrato con un numero. L’esterno di Martorell sta dimostrando quotidianamente di sapere cogliere le occasioni. Lo ha fatto anche nella partita di sabato contro il Mallorca, che si è conclusa con una vittoria significativa. “Arrivavamo da tre partite senza punti, quindi tornare a giocare in casa e conquistare tre punti è stata una grande gioia”, ha dichiarato Roca ai media del club, sottolineando che l’incontro è stato dominato dal bianco e blu “anche se è vero che negli ultimi minuti abbiamo sofferto un po’, ma abbiamo controllato bene il match in molte fasi”.

Il giovane talento ha sottolineato l’importanza delle indicazioni del mister, affermando che queste si sono riflettute nel gioco e nei risultati. Ha chiarito che parte della salvezza della squadra dipende dalla solidità dimostrata al RCDE Stadium. “Stiamo dimostrando di essere forti tra le mura domestiche e le squadre faticano a farci male. Stiamo raccogliendo molti punti in casa, un obiettivo fondamentale, grazie alla nostra tifoseria e al nostro impegno”, ha dichiarato. Sul piano personale, si è mostrato soddisfatto per il tempo di gioco accumulato e per poter contribuire a Manolo González. “Ogni minuto in campo e ogni modo di aiutare la squadra mi rende felice. Sono qui per rispondere a ciò che il mister richiede”, ha enfatizzato. Riconoscendo le differenze di categoria, ha detto di essersi adattato bene a competere con giocatori di alto livello in Prima Divisione. “C’è una notevole differenza in termini di ritmo e competitività. Credo che la mia adattamento sia migliorato col tempo, grazie anche al supporto dei compagni”, ha affermato Roca, uno dei giovani talenti più promettenti su cui Garagarza ha sempre puntato.

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