L’Athletic si presenta al secondo intervallo del campionato di quest’anno con sensazioni diverse rispetto al primo: ha subito una sconfitta all’ultimo istante dell’ultima partita. I Leoni avevano già perso 0-1 contro l’Atlético di Madrid all’inizio della stagione.
Anche stavolta hanno dovuto inchinarsi, questa volta in trasferta contro il Girona.
Si aggiungono così altri due punti mancati nel conteggio, ai quali si potrebbe unire anche il pareggio lasciato sfuggire nell’ultima gara casalinga contro il Sevilla. In quella partita, i bilbaini erano in vantaggio per 1-0 grazie a un gol di Jauregizar, ma nel minuto 93, durante il recupero, Padilla ha segnato un autogol dopo un rinvio di Nuñez.
Il pallone, deviato dal centrale di Repelega, ha colpito la traversa, ha rimbalzato sul portiere dell’Athletic e si è insaccato nella rete.
Il cambiamento vissuto dall’Athletic fra il primo e il secondo segmento della Liga, escludendo le ultime partite in ciascun periodo, è notevole. Nelle prime quattro giornate, gli uomini di Valverde avevano ottenuto una vittoria, un pareggio e due sconfitte, totalizzando quattro punti su dodici disponibili.
Dopo il primo intervallo, invece, i Leoni hanno ottenuto tre vittorie, due pareggi e una sconfitta nel campionato. Hanno conquistato un totale di dieci punti su quindici. Nei due incontri in cui Valverde non ha ottenuto la vittoria, i gol decisivi delle squadre avversarie sono giunti nel tempo di recupero: al minuto 93 contro il Sevilla e al minuto 99 contro il Girona.
Una differenza significativa tra i due segmenti di campionato si trova nel fatto che l’Athletic ha già affrontato delle sfide in Europa dopo il primo interruzione. I ragazzi di Valverde hanno avuto un ritorno promettente nella Europa League, pareggiando fuori casa contro la Roma (1-1) e vincendo in casa contro l’AZ Alkmaar, accumulando così quattro punti su sei.
Crescita evidente
L’Athletic ha mostrato un progresso costante man mano che la stagione è avanzata. Il primo periodo di gioco, esclusi i punti, è stato un po’ deludente, nonostante le due sconfitte siano state contro il secondo (Barcellona) e il quarto classificato della scorsa stagione (Atlético de Madrid). I ragazzi di Valverde, che avevano pareggiato in casa contro il Getafe e perso al San Mamés contro il Valencia, sembravano ancora in fase di preparazione.
Tuttavia, successivamente, hanno dimostrato miglioramenti sia fisici che tecnici. La squadra rossonera ha iniziato ad assomigliare di più a quella della scorsa stagione, anche se non ha ancora raggiunto il livello di forma ottimale mostrato per gran parte della precedente campagna. Quest’anno, però, sarà più complicato raggiungerlo, dato che tra una giornata e l’altra di campionato dovranno gareggiare anche in Europa.