Il Girona ha ricevuto, mercoledì scorso, una multa di 300 euro a causa di un episodio avvenuto durante una partita. Un tifoso ha lanciato una bottiglia di plastica verso Ignacio Alonso López, assistente dell’arbitro Pulido Santana. L’arbitro canario ha dettagliato l’accaduto nel referto: “Al minuto 68, con il gioco fermo, è stata lanciata una bottiglia di plastica piena d’acqua che, pur non colpendo l’assistente, è passata vicina a lui.
Il lancio è avvenuto da una zona occupata da sostenitori della squadra di casa, facilmente riconoscibili per le loro magliette e sciarpe. A seguito di ciò, è stato attivato il protocollo per il lancio di oggetti, incaricando il delegato di far annunciare tramite megafono di interrompere tali azioni, prima di riprendere il match”.
Come già menzionato, poiché la bottiglia non ha colpito l’assistente e non ha influito sul corso della partita, è stata applicata una sanzione leggera secondo l’articolo 117, con una multa di medio grado fino a un massimo di 600 euro. Le argomentazioni presentate dal club sono state rigettate dal Comitato di Disciplina. In particolare, il Girona non nega i fatti, ma sostiene che il lancio non aveva intenzioni malevole, bensì mirava a richiamare attenzione su un’emergenza medica tra il pubblico. Tuttavia, il Comitato ha constatato che, sebbene il secondo punto sia vero, non è possibile provare l’innocenza di intenti; di fatto, l’atto di lanciare la bottiglia ha indubbiamente interrotto l’ordine della partita, motivo per cui è stata ritenuta una violazione lieve, giustificando la sanzione.