L’acquisto di Dovbyk si è rivelato una vera e propria sfida

L’Atlético de Madrid ha vissuto un’estate molto movimentata nel mercato calcistico. Diversi trasferimenti che sembravano già definiti sono saltati all’ultimo minuto, con cambiamenti inaspettati e contratti che si sono sgretolati. Tra le situazioni più singolari vi è certamente quella riguardante Artem Dovbyk.

Inizialmente, il trasferimento sembrava accordato, sia con il Girona che con il calciatore e il suo agente. Tuttavia, come ha rivelato il rappresentante stesso, i termini concordati sono stati modificati. Inoltre, la Roma è intervenuta con un’offerta più vantaggiosa per il giocatore.

Dovbyk, che era la prima scelta dell’Atlético per il reparto offensivo, ha messo a segno quattro reti e fornito un assist in nove partite, accumulando un totale di 719 minuti in campo. La sua media gol è stata di un gol ogni 179,7 minuti. Dalla stampa italiana è emersa la notizia riguardo alla sua eventuale firma. Valerio Giuffrida, agente di diversi calciatori, ha svelato in esclusiva a ‘Tuttomercatoweb’ alcuni retroscena, in particolare sulla vicenda di Dovbyk. “È stata una trattativa complessa. Mio fratello Gabriele è a conoscenza della situazione, avendo passato notti sia a Girona che negli uffici della Roma. Diversi club di Premier League avevano messo gli occhi su Dovbyk, e l’Atlético era coinvolto in una vera e propria lotta sportiva”, ha dichiarato l’agente. Tuttavia, la preferenza del calciatore ha avuto un ruolo cruciale. “La sua aspirazione è sempre stata quella di trasferirsi alla Roma, poiché sentiva un forte legame con questo club. Inoltre, i ‘Giallorossi’ hanno dovuto sostenere un significativo impegno economico, vedendo in Dovbyk l’attaccante ideale per la stagione”, ha concluso.

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