Non si gioca meglio con dieci che con undici. Almeno non per l’Athletic. La squadra di Valverde sta dimostrando di contraddire i detti popolari legati al calcio e di sfidare la filosofia di Helenio Herrera. I leoni hanno subito tre espulsioni in nove partite.
Jauregizar è stato mandato negli spogliatoi con un rosso diretto a Las Palmas, nonostante avesse già ricevuto un cartellino giallo. Agirrezabala ha subito lo stesso destino contro il Sevilla, mentre i tentativi di appello da parte di Ibaigane sono stati inutili.
Di recente, Paredes è stato espulso a Girona dopo un fallo che ha portato al rigore e per le sue proteste insistenti. Valverde ha definito l’accaduto “evitabile”.
Queste tre espulsioni hanno pesato notevolmente sull’Athletic. In tutti e tre i casi, la squadra ha subito un gol mentre era in inferiorità numerica, peggiorando così il punteggio. Va anche detto che a Gran Canaria non ci sono stati punti persi. Jauregizar è stato espulso al 56° minuto per fermare Sandro nella sua corsa verso la porta. L’arbitro Ortiz Arias ha giudicato che stesse evitando una chiara occasione da gol. Il punteggio era di 0-2. Da quel fallo è nato il gol del 1-2, e i bilbaini hanno dovuto resistere fino alla fine, nonostante Paredes avesse segnato il 1-3. Poco dopo, i padroni di casa hanno accorciato le distanze (2-3).
L’ultima espulsione del difensore di Arrigorriaga si è verificata nel recupero a Montilivi. Sebbene il tempo in dieci sia stato breve, è stata l’azione che ha portato al rigore con cui Stuani ha segnato il 2-1. Così è svanito un importante punto che i rojiblancos credevano di poter conquistare dopo aver fallito tre tiri dal dischetto.
La cartellina di Agirrezabala è avvenuta nella fase conclusiva, sebbene un po’ prima. Soto Grado ha estratto il cartellino rosso diretto per un fallo su Mateo, avvenuto proprio al limite dell’area, dopo un’incertezza del portiere che non ha preso il pallone credendo che potesse trattarsi di un passaggio volontario di Canales. L’Athletic era avanti di un gol (1-0), ma la mancanza di uomini e la stanchezza, dovuta alla partita di giovedì giocata a Roma, hanno modificato l’andamento della partita, consentendo ai giocatori di Siviglia di pareggiare nel recupero (1-1).
Tre espulsioni in nove partite sono davvero tante. Tuttavia, non è il collettivo di Liga che guida questa speciale classifica. In cima c’è il Siviglia, con quattro rossi: Juanlu, Marcao, Nianzou e Saúl. Anche il Celta è a quota tre, con Iago Aspas, Ilaix Moriba e Alfon. Queste sono le uniche tre squadre coinvolte in tale situazione nel torneo attuale. Alavés, Barça, Real Sociedad, Real Madrid, Mallorca, Atlético, Villarreal e Valladolid hanno subito soltanto un’espulsione.
Il Girona ha segnato per portarsi alla vittoria, mentre il Siviglia ha pareggiato e l’UD Las Palmas ha cercato di farsi valere fino all’ultimo minuto.
L’Athletic è sui binari per replicare i numeri della scorsa stagione, pur trovandosi solo a un quarto del cammino. Nella stagione precedente, sono state registrate cinque espulsioni, con due a carico di Sancet nelle prime sette gare, contro Osasuna e Getafe. Nico Williams non ha potuto finire la partita al Villamarín a causa di due ammonizioni consecutive: la prima per fallo e la seconda per aver applaudito ironicamente l’arbitro. Le ultime espulsioni sono avvenute tutte nello stesso stadio: Yeray e Paredes sono stati mandati fuori nel Coliseum, durante una gara molto intensa che si è conclusa con la vittoria degli zurigorri.
Un’altra possibilità per Unai Núñez.
L’espulsione di Paredes durante la partita contro il Girona ha creato un imprevisto in vista del ritorno alla competizione. Non sarà disponibile sabato prossimo contro l’Espanyol a San Mamés (ore 14:00), aprendo così la strada a un possibile sostituto accanto a Vivian nella linea difensiva. Si pensa che Unai Núñez sia in pole position per quel ruolo. Ha già partecipato alle sfide contro Leganés e Sevilla, e ha fatto il suo ingresso negli ultimi minuti contro la Roma, assistendo proprio Paredes.
Un’altra opzione è rappresentata da Yeray, che sta concludendo il recupero da un infortunio al bicipite femorale avvenuto un mese fa, il quale lo ha escluso da una serie di sette partite recenti. Il giocatore di Barakaldo ha lavorato in isolamento dal gruppo nell’ultima settimana, ma potrebbe essere in grado di fare progressi a partire da lunedì, quando la squadra tornerà a Lezama.