Nonostante abbia giocato solo dieci minuti nella schiacciante vittoria della Real contro il Betis, Mirari ricorderà con affetto questo incontro, poiché ha raggiunto il traguardo delle 100 partite con la squadra txuri urdin. Al termine della partita, le sue compagne le hanno riservato un festeggiamento per celebrare il suo centenario con il team di Donostia.
In un video condiviso sui canali social del club, la giocatrice guipuzcoana esprimeva la sua gioia: “Salire dalla squadra primavera e giocare con il primo team è un vero onore. Ogni atleta che entra nel club nelle giovanili sogna di arrivare in Prima Divisione”, affermava con orgoglio.
Mirari ha realizzato il suo sogno in una cornice inaspettata: “Sono arrivata nel 2018 e immaginavo come sarebbe stato il mio esordio; però non avrei mai pensato di debuttare ad Anoeta e in un derby”. Riviveva quel giorno con grande emozione: “Molti familiari erano presenti e, all’inizio, ero un po’ nervosa, ma quando Gonzalo mi ha chiamato per riscaldarmi e poi per entrare in campo, non riuscivo a crederci”, raccontava l’attaccante. La giocatrice della Real si mostrava anche grata per le esperienze uniche vissute con la squadra. “Ho avuto il privilegio di vivere tante avventure con il club. Nel mio primo anno in prima squadra abbiamo concluso al secondo posto; è stata un’annata incredibile. L’anno successivo ho esordito in Champions, un traguardo che sembrava impossibile, e poi abbiamo raggiunto la finale della Supercoppa. Infine, lo scorso anno, siamo arrivate alla finale di Coppa”, ripercorreva così la sua carriera con il primo team. In merito ai momenti più significativi, Mirari non aveva dubbi: “La partita più speciale è stata contro il Granadilla nella stagione in cui abbiamo ottenuto il secondo posto”.
Con un solo punto, ci assicuravamo di rimanere saldi al secondo posto, e ho avuto la fortuna di segnare per ottenere il pareggio. Tra tutte le esperienze, questa è certamente una delle più significative.