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23 giorni fino alla conferma dell’Athletic

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Si avvicina un nuovo blocco di sfide per la stagione. L’Athletic ha iniziato con qualche difficoltà, ma ha cambiato marcia prima del primo stop; ha confermato le sensazioni positive con buoni risultati nella seconda parte e ora cercherà di progredire ulteriormente.

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È il momento della verifica. Sei partite in 23 giorni per consolidarsi ulteriormente tra le grandi della Liga, attualmente occupano il sesto posto, e per avvicinarsi al giro di boa nella fase iniziale della Europa League, con l’obiettivo di assicurarsi quasi definitivamente la partecipazione alla fase intermedia di febbraio.

In linea generale, il calendario dell’Athletic non presenta troppi ostacoli, poiché non si confronta con squadre posizionate sopra di loro nella classifica; comunque, è l’azione che fa la differenza. La squadra rojiblanca riprende oggi gli allenamenti a Lezama, con lo sguardo rivolto verso l’Espanyol. Il primo incontro si terrà questo sabato a San Mamés (14 h.). Gli periquitos, recentemente promossi, ancora non hanno ottenuto vittorie in trasferta, con un solo punto guadagnato su dodici disponibili. Tuttavia, sono riusciti a strappare un pareggio al Metropolitano. Per i leoni, questo è stato un altro periodo di pausa con un retrogusto amaro, stavolta per i tre rigori sbagliati a Girona. Nella precedente interruzione, quel momento era servito da stimolo, spingendoli a ottenere nove punti consecutivi al ritorno in campo.

Giovedì 24 si svolgerà una nuova sfida continentale presso La Catedral contro lo Slavia Praga (ore 21). Pur non avendo lo stesso prestigio della Roma, anche questa squadra occupava il primo posto nel sorteggio. I cechi rappresentano la formazione più competitiva che l’Athletic affronterà in questa fase del campionato. Hanno conquistato 28 punti su 30 nel loro campionato e detengono gli stessi 4 punti dei bilbaoesi in Europa. È il momento decisivo per dimostrare il proprio valore. Le previsioni indicano che per assicurarsi un posto tra le prime 24 squadre e superare il turno sono necessari 9 o 10 punti, mentre per accedere direttamente agli ottavi serviranno almeno 15 punti.

La terza partita si giocherà a Palma lunedì 28 contro il Mallorca (ore 21). Le due squadre si ritroveranno dopo la finale di La Cartuja. Arrasate ha proseguito il buon lavoro di Aguirre, portando la squadra a totalizzare 14 punti, proprio come l’Athletic. I zurigorris avranno una settimana di pausa prima dell’incontro di domenica 3 novembre contro il Betis a San Mamés (ore 21), poiché questo periodo è dedicato alla prima eliminatoria di Coppa, dalla quale sono esenti.

Questo intervallo tra le partite offrirà un certo respiro ai ragazzi di Valverde rispetto a precedenti impegni. Affronteranno sei match, rispetto ai sette conclusi a Montilivi, il che significa un po’ più di tempo tra un incontro e l’altro. Tuttavia, le rotazioni resteranno un aspetto cruciale. È importante ricordare che l’Athletic ha affrontato le ultime partite contro Celta, Sevilla e Girona con meno di 72 ore di distanza dall’incontro precedente. Questa situazione si ripresenterà soltanto nelle ultime due partite di questo ciclo.

I leoni non affronteranno avversari facili: riceveranno l’Espanyol e il Betis in campionato, poi giocheranno in trasferta contro il Mallorca e il Valladolid. In Europa, sfideranno lo Slavia a San Mamés e si recheranno in Bulgaria per affrontare il Ludogorets.

I bilbaínos giocheranno la loro quarta partita europea visitando il Ludogorets giovedì 7 del prossimo mese alle 18:45. Attualmente, il Ludogorets è in testa alla classifica bulgara, ha conquistato solo un punto in Europa e ha recentemente cambiato allenatore. L’impegno successivo sarà quasi improvviso: domenica 10 a Valladolid alle 18:30.

Vedremo se ci saranno cambi sulla panchina anche in questo caso, poiché la pressione su Pezzolano sta aumentando. Ha ottenuto una vittoria nella prima giornata di campionato, ma da allora ha guadagnato soltanto 2 punti su 24, con una crisi che si fa sentire. Dopo la visita a Zorrilla, ci sarà un’altra pausa per le nazionali, dando modo ai club di respirare un po’ prima di concentrarsi sul prossimo ciclo, che per l’Athletic inizierà con un derby contro la Real Sociedad a La Catedral.

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