Il Leganés si trova a due punti sopra la zona retrocessione, nonostante sia uno dei tre club con meno gol segnati, condividendo la cifra di cinque reti con Valencia e Valladolid. Questa situazione pesa sulla squadra di Borja Jiménez, che continua ad attendere con impazienza che Sebastian Haller, il suo acquisto a sorpresa dell’ultimo minuto nel mercato estivo, inizi a rendere come il club desidera.
Le cinque reti segnate dai pepineros evidenziano anche la limitata capacità di creare occasioni da rete. Secondo le statistiche di LaLiga, il ‘Lega’ ha effettuato solo 20 tiri in porta nelle prime nove partite, poco più di due a gara.
Solo il Valladolid di Paulo Pezzolano fa peggio, con 17 tiri, rendendosi così il meno ‘pericoloso’ della competizione. I venti tentativi del Leganés si sono tradotti in cinque gol, il che significa un tasso di realizzazione del 25%, superiore a quello di sette squadre della massima serie. Un primo passo per allontanarsi dal triste primato di club meno prolifico potrebbe consistere nel provare più frequentemente i tiri in porta. L’opportunità per farlo si presenterà domenica, al Metropolitano, contro l’Atletico Madrid (16:15).