L’Athletic Club ha affrontato nuovamente un episodio di razzismo. Durante la partita sotto i 19 tra Romania e Spagna, tenutasi a Bucarest, Elijah Gift, giocatore del Basconia, è stato vittima di insulti razzisti da parte di un avversario. Subito, la Federazione e il club hanno ripudiato tali comportamenti, purtroppo comuni nel calcio odierno.
Adama Boiro, senegalese e anch’egli di pelle nera, ha espresso il suo disprezzo per queste attitudini ai media a Lezama. Ha commentato: “È una cosa che ho visto, grazie a un amico. Pur non avendo mai vissuto di persona simili situazioni, le considero imbarazzanti e inaccettabili nella nostra società.
Sebbene non abbia subito razzismo, osservo che i casi stanno aumentando”.
Ha citato un episodio di un incontro tra youtuber: “Uno dei calciatori ha subito insulti razzisti, e dovremmo tutti essere più attivi nel contrastare simili atti”.
Quando gli è stato chiesto quali misure adottare per fermare questi eventi nel calcio e nella società, ha risposto: “Credo che l’insulto provenga da un giocatore dell’altra squadra. È necessario applicare sanzioni più severe per prevenire questi atti, ma non spetta a me decidere. Penso che sarebbe la soluzione più ragionevole”.
Ha poi aggiunto: “Se devono esserci delle punizioni, non è affar mio decidere la loro entità. Quando parlo di misure più rigorose, intendo sospendere il giocatore per un certo periodo, ma questa decisione non spetta a me.”