Gudelj es contento con su reciente designación como capitán del Sevilla

Nemanja Gudelj sta attraversando un periodo significativo con il Sevilla. Dopo diverse stagioni in cui sembrava vicino a lasciare il club, ora si trova a ricoprire un ruolo di grande importanza nel gruppo, essendo il giocatore più esperto dopo Jesús Navas.

Arrivato nel 2019 grazie al progetto di Monchi e Lopetegui, ha contribuito a scrivere la storia della squadra e, con l’uscita di campioni come Fernando e Rakitic, è diventato uno dei capitani. Con il ritiro di Navas previsto in gennaio, Gudelj assumerebbe il ruolo di primo capitano, un grande onore per lui che si sente ormai un sevillano e un sostenitore del club.

In un’intervista rilasciata ai media ufficiali, il centrocampista ha espresso la sua gratitudine per la nomina: «Essere capitano in un club così prestigioso mi rende molto felice e desidero dare il massimo. Ho sempre avuto il ruolo del fratello maggiore, il leader della situazione. Avere al mio fianco Jesús Navas rende tutto più semplice. È difficile trovare parole per descrivere quanto sia grande, sia come calciatore sia come persona». Ha anche parlato del suo compito all’interno della squadra, sottolineando l’importanza di sostenere i compagni in momenti difficili.

Dopo un inizio di stagione incerto, Gudelj ha notato un miglioramento nel gioco sotto la guida di García Pimienta, ora messo alla prova da una difficile sfida contro il Barcellona. Dopo tre risultati positivi, tra cui una vittoria nel derby, il morale è cambiato. «Le partite contro il Getafe in casa e il Bilbao in trasferta hanno rappresentato un momento cruciale. Siamo consapevoli di avere un gruppo coeso e talentoso. Ora vediamo i frutti del nostro lavoro, e continuando così, stiamo guadagnando fiducia», ha concluso.

Il calciatore serbo si distingue per la sua versatilità, essendo in grado di ricoprire sia il ruolo di difensore centrale che quello di centrocampista. In questo contesto, sostiene di essere pronto a rispondere alle richieste dell’allenatore, facilitato dal supporto dei tifosi. “Non importa il modulo, i compagni, gli infortuni… tutti contribuiscono. Il pubblico infonde energia a chi è in campo. È una sensazione unica che si percepisce durante il gioco. Certo, posso giocare anche come difensore: sono sempre disponibile nella posizione che serve, darò sempre il massimo indipendentemente dal ruolo, ho una buona conoscenza tattica di tutte le posizioni”, ha dichiarato.

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