L’Atlético non metterà in vendita biglietti per i tifosi avversari nella sezione dedicata al tifo nelle prossime cinque gare!

L’Atlético de Madrid ha intrapreso diverse iniziative per prevenire il ripetersi di incidenti simili a quello verificatosi nel derby contro il Real Madrid il 29 settembre. In quell’occasione, il lancio di oggetti verso Thibaut Courtois, portiere del Real, portò alla sospensione temporanea della partita e ha comportato sanzioni dal Comitato di Competizione, oltre alla possibilità di ulteriori punizioni da parte dell’Antiviolenza, che potrebbero includere la chiusura totale del Metropolitano per un periodo di 15 giorni.

In aggiunta, il club ha ricevuto una multa dalla UEFA a causa del comportamento di alcuni tifosi durante il match contro il Benfica, che hanno esibito simboli e saluti legati al nazismo. Questo ha spinto l’organo europeo a infliggere sanzioni economiche all’Atlético e a mettere in guardia riguardo alla vendita di biglietti per le partite in trasferta se tali comportamenti si dovessero ripetere.

Pertanto, l’Atlético ha deciso di non assegnare biglietti per ospiti ai possessori di abbonamenti della gradinata bassa del fondo sud, nota come zona di animazione, per le prossime cinque trasferte di ottobre e novembre. Le partite interessate includono quelle contro il Real Betis (27 ottobre), Unió Esportiva Vic (31 ottobre), Paris Saint-Germain (6 novembre), Real Mallorca (10 novembre) e Sparta Praga (26 novembre).

Nella comunicazione inviata ai tifosi, il club ha sottolineato l’importanza di completare le indagini condotte dal Dipartimento di Sicurezza con la collaborazione della polizia, per individuare tutti i coinvolti negli incidenti. L’Atlético ha riconosciuto che questa decisione penalizza ingiustamente molti tifosi che si sono comportati in modo corretto e ha chiesto scusa per le conseguenze subite.

Il club Atlético de Madrid ha espresso preoccupazione per una situazione particolarmente seria che sta danneggiando l’immagine della squadra e dei suoi tifosi, sperando che le misure adottate possano contribuire a combattere tali comportamenti. In effetti, nella zona bassa dello stadio, dove si trovano migliaia di soci, non tutti appartengono né al Frente Atlético né ad altri gruppi di tifo; alcuni sono semplicemente tifosi che hanno scelto di acquistare i loro abbonamenti in quella area. È emerso che alcuni di loro avevano già prenotato voli e hotel per le trasferte in Europa, e ora si troveranno a subire delle conseguenze ingiuste.

PRESE DI POSIZIONE IMMEDIATE

Il club ha comunicato ai tifosi colpiti che, recentemente, ha ricevuto due sanzioni significative e multe a causa di vari incidenti causati da alcuni sostenitori. La lettera inviata inizia con questa notizia e sottolinea che “il Comitato di Competizione ha deciso di chiudere completamente quella sezione dello stadio per tre partite”, anche se il club ha presentato appello contro tale decisione. Inoltre, viene ricordato che “la Commissione Antiviolenza ha proposto la chiusura totale dello stadio per due settimane” e che il club ha subito sanzioni economiche di 105.000 euro relative a un particolare incontro. Infine, si segnala che durante la partita contro il Benfica a Lisbona, i comportamenti di un gruppo di tifosi hanno portato la UEFA a infliggere una sanzione che include il divieto di vendere biglietti per una partita di Champions, a meno che non si registrino comportamenti scorretti da parte dei tifosi nel corso di un anno, oltre a una multa di 30.000 euro.

“È chiaro che il danno arrecato all’immagine dell’Atlético de Madrid e dei suoi sostenitori, che nella maggior parte dei casi si sono comportati in modo esemplare, è complesso da riparare. La serietà della situazione e il dovere di proteggere l’immagine del nostro club ci costringono a intraprendere azioni tempestive fino a quando non verranno identificati ed esclusi come soci tutti coloro che sono coinvolti in questi eventi”, ha dichiarato la società colchonera.

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