Vitor Roque ha rilasciato la sua prima intervista da giocatore del Real Betis, esprimendo la sua “grande felicità” nel club andaluso. Ha manifestato il desiderio di restare più a lungo, nonostante sottolinei che la decisione non spetti a lui. Dopo aver vissuto “sei o sette mesi senza sorridere” a causa dell’esperienza negativa con il FC Barcelona, ora si sente rinato nel Betis.
Recentemente, in Brasile, ha parlato di quel periodo buio, ma sottolinea che ora “qui sono veramente felice. Anche la mia famiglia, che ha affrontato momenti difficili, sorride di nuovo con me. Quella fase è ormai alle spalle; adesso sono qui e questo è ciò che conta”.
Vitor Roque desidera continuare a vivere a Siviglia, dove risiede con i suoi genitori e la sua compagna, poiché attualmente è in prestito dal FC Barcelona, con un’opzione di acquisto fissata a 25 milioni di euro. Il Betis potrà esercitarla alla fine di questa stagione o la prossima, con una possibile negoziazione che porterebbe il costo a 27,5 milioni: “Devo essere onesto, non dipende da me. Mi fa piacere giocare qui e ne ho parlato con la mia famiglia. Vivere qui è bello e mi piacerebbe rimanere più a lungo”.
Il giovane attaccante ha segnato nel suo esordio al Benito Villamarín, portando il punteggio sul 2-0 contro il Leganés, ma da allora non è riuscito a segnare nonostante abbia avuto diverse opportunità, cosa che naturalmente lo preoccupa: “Sì, sono un attaccante e un po’ mi preoccupa, ma sto continuando ad allenarmi e cerco di affrontare la situazione con serenità. Il mio obiettivo è giocare bene e realizzare gol. Ma ciò che conta di più non è solo segnare, ma anche supportare la squadra, che sta creando molte occasioni. Sto dando il massimo per questo. Se si presentano le opportunità, alla fine ci sarà un gol”.
Abbiamo una squadra forte e possiamo lottare per le posizioni alte. Gio (Lo Celso), che è davvero talentuoso, Abde, Pablo (Fornals)… Molti di loro possono darmi una mano.