L’Atlético de Madrid riprenderà le sue attività ufficiali domenica 20 ottobre, affrontando il Club Deportivo Leganés allo stadio Metropolitano. Questo incontro segnerà la conclusione della pausa per gli impegni internazionali di entrambe le squadre. Dopo un’assenza di quindici giorni dal campo, questa partita assume un’importanza particolare per gli uomini di Diego Pablo Simeone.
Sarà l’occasione per valutare se il tecnico è riuscito a rafforzare uno dei punti deboli di questo avvio di stagione.
L’Atlético ha interrotto il suo cammino con buone indicazioni nella fase difensiva, in particolare in LaLiga, dove ha subito soltanto cinque reti nelle prime nove partite, rendendolo, fino a quel momento, la miglior squadra in questa statistica.
Tuttavia, questo miglioramento difensivo si contrappone a una fase offensiva deludente: il team di Simeone ha realizzato solo 13 gol nelle stesse partite, con una sola rete in cinque di questi incontri. La preoccupazione per la scarsa efficacia in attacco cresce con il passare delle giornate; sebbene nelle prime fiammate della stagione l’Atlético fosse riuscito a creare occasioni, la concretizzazione è stata scarsa. Negli ultimi match, invece, il numero di tiri è diminuito, portandolo a un dato di gol attesi inferiore di 1,21.
In difesa, inoltre, il club ha avuto un rendimento migliore di 2,77 rispetto a quello che le avversarie avrebbero dovuto realizzare in base alla qualità delle occasioni. Questo nonostante gli ingenti investimenti fatti per rinforzare l’attacco, tra cui l’acquisto di Julián Álvarez (75 milioni più 15 di bonus) e Alexander Sorloth (42 milioni tra fissi e bonus). Le prestazioni di entrambi i giocatori sono al di sotto delle aspettative, considerando il loro status di attaccanti e le performance passate. Il norvegese ha segnato una rete in nove turni di Liga e due in Champions, mentre Julián Álvarez ha evidenziato il suo potenziale solo sporadicamente, anche a causa degli impegni con le nazionali. Tuttavia, questa pausa potrebbe aver dato loro l’opportunità di ricaricare le energie.
In particolare, nel caso di Haaland, che ha realizzato due reti in questa sosta internazionale, si nota che non segna dalla prima giornata contro il Villarreal. Analizzando le statistiche, si evince che dovrebbe aver messo a segno tre gol fino ad ora, quindi ne ha realizzati due in meno rispetto a quanto previsto. D’altro canto, Julián, che ha trovato la rete con l’Argentina, ha affermato che questo è un ottimo stimolo per lui. La pressione per lui è leggermente diminuita, poiché ha già collezionato tre gol. I dati indicano che dovrebbe averne realizzati solo due, il che significa che è al di sopra delle attese riguardo alle opportunità create. Tuttavia, rimangono alte le aspettative nei suoi confronti, essendo considerato uno dei migliori attaccanti a livello mondiale, e ci si attende dunque risultati più significativi in questo periodo.