Oyarzabal attende con ansia di ritrovare la sua posizione sul dischetto dei rigori

Oyarzabal è un vero e proprio specialista dai undici metri, un fatto noto a tutti. Il capitano della Real vanta un impressionante record di 32 gol e solo quattro errori nella sua carriera, rendendolo uno dei più affidabili nei tiri di rigore.

Tuttavia, segnare da questo punto non è così semplice, specialmente perché è necessario che venga fischiato un fallo all’interno dell’area. Oggi ricorrono nove mesi dall’ultimo rigore trasformato da Oyarzabal, durante gli ottavi di finale della Coppa del Re contro l’Osasuna.

Da quel momento, la Real ha ricevuto solo altri due rigori, occasioni in cui il ’10’ txuri urdin non era in campo. Molti tifosi ricorderanno il rigore fallito da Brais contro il Mallorca in semifinale. Una settimana dopo, André Silva ha realizzato un rigore contro il Siviglia, il quale si è rivelato l’ultimo per la Real, sebbene non fosse sufficiente a cambiare le sorti della partita, che è finita 3-2. Nel club, è chiaro che Oyarzabal è il principale tiratore di rigori, ma nel caso non fosse disponibile, si potrebbe prendere in considerazione l’esperienza di Óskarsson. Orri è molto giovane, ma ha già calciato 12 rigori, segnandone 11. È importante notare che tutti i suoi rigori trasformati sono avvenuti nella categoria under 19, sia con la nazionale che con il suo precedente club.

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La fase difensiva contribuisce anch’essa a guadagnare punti