Il presidente del Consiglio Superiore dello Sport (CSD), José Manuel Rodríguez Uribes, ha affermato che la raccomandazione della Commissione Antiviolenza di chiudere lo stadio dell’Atlético Madrid per due settimane è “necessaria, giusta e proporzionata”, a seguito degli eventi che hanno portato alla sospensione del derby.
“Quello che è successo al Metropolitano è inaccettabile, rappresenta l’antitesi dei valori sportivi e comporta un rifiuto totale verso comportamenti violenti che danneggiano il calcio spagnolo e un club prestigioso e storico come l’Atlético Madrid,” ha dichiarato giovedì durante la sessione della commissione di Istruzione, Formazione Professionale e Sport del Senato.
Rodríguez Uribes ha ritenuto indispensabile la punizione per il lancio di oggetti contro la zona del portiere del Real Madrid dopo che aveva festeggiato un gol. Ha inoltre sottolineato che si reattiveranno le attività dell’Osservatorio contro razzismo, xenofobia e violenza nello sport per unire le forze. “Le sanzioni devono sempre essere accompagnate da educazione e formazione sui valori civici. Dallo sport dobbiamo contribuire a cambiare comportamenti che non riflettono la nostra società. Questo problema deve essere affrontato da quattro prospettive: sanzione, prevenzione, educazione e sensibilizzazione sociale,” ha evidenziato. Il segretario di Stato ha parlato anche dei casi di razzismo nel calcio, un argomento che risale a diverso tempo fa e sul quale non possiamo “tornare indietro”. “Ogni forma di violenza deve essere eliminata. Condividiamo un’enorme preoccupazione riguardo agli episodi di razzismo che si verificano in vari stadi e competizioni sportive. Si tratta di un problema sociale e globale. È fondamentale lavorare attivamente per combatterlo. L’effetto tossico del razzismo rovina il piacere della competizione,” ha ribadito.
