Manuel Pellegrini, allenatore del Real Betis, si è presentato oggi in conferenza stampa per commentare la prossima partita contro Osasuna e riflettere sul cammino della squadra, compromesso dalle ultime due sconfitte, una in Conference contro il Legia di Varsavia e l’altra in Liga contro il Sevilla FC.
“È stata una delusione grande per noi perdere questi ultimi due incontri in trasferta, uno per rigore e l’altro su un corner; abbiamo faticato a creare occasioni. Prendiamo sempre in considerazione le nostre prestazioni, sia nei momenti di vittoria che di sconfitta; la valutazione non può essere solo sul risultato finale.
Qui il livello di richiesta è costante; una sconfitta in un derby pesa di più e, dopo una pausa, fa ancora più male,” ha dichiarato il tecnico cileno. Il presidente del Real Betis, Ángel Haro, ha affermato recentemente che è necessario un lavoro di autoanalisi da parte di tutti dopo le ultime battute d’arresto, un punto che Pellegrini condivide: “Quello che ha detto il presidente è esattamente ciò che penso anch’io; la pressione è sempre presente. Le critiche sono utili e vanno accolte, non abbiamo bisogno di alcun sostegno per continuare il nostro lavoro. Esiste una solidità nella squadra e proseguiremo con il nostro impegno.” Osasuna ha conquistato quattro vittorie e un pareggio in casa, posizionandosi come la seconda squadra in termini di punti ottenuti tra le mura amiche, superata solo dal Real Madrid: “Osasuna è sempre stata una diretta concorrente per le qualificazioni europee e attualmente stanno attraversando un buon periodo. Le statistiche hanno significato solo prima dell’incontro,” sottolinea Pellegrini. Lo Celso dovrà restare ai box per oltre un mese a causa di un impegno con l’Argentina e il tecnico ritiene sia importante per i giocatori partecipare alle gare con le loro nazionali: “Credo sia giusto che Lo Celso come gli altri sia andato in nazionale; è un onore per loro e per il club. Spererei di avere 20 giocatori impegnati con le loro selezioni, ciò indicherebbe un livello più alto della rosa.”
Il tecnico cileno ha sottolineato che è importante gestire bene i minuti dei giocatori per evitare di perdere ulteriori match. “Dobbiamo rimanere in competizione nella Conference League, nella Coppa del Re e mantenerci in una buona posizione in campionato entro dicembre”, ha dichiarato. Attualmente, il Betis si trova di fronte a un calendario intenso, dovendo affrontare tre tornei, ma Pellegrini avverte che il periodo dopo la prossima pausa sarà ancor più impegnativo. “Il nostro programma è sempre sfidante; dopo la pausa ci aspettano cinque partite fuori casa e un incontro con il Barcellona in casa, sarà complicato.”