La Real si prepara a fronteggiare un intenso ciclo di 22 giorni, durante il quale affronterà sette incontri determinanti, sia in campionato che nelle competizioni europee e nella Coppa del Re. Questo fitto programma metterà alla prova la capacità del gruppo di Imanol di gestire le rotazioni e mantenere un alto livello di competitività contro avversari di calibro elevato.
La sfida si fa ancor più ardua considerando che ben cinque di queste gare si disputeranno lontano da Anoeta, complicando ulteriormente le prossime tre settimane.
Il primo appuntamento è fissato per domani contro il Girona, una squadra che nella scorsa stagione ha sorpreso tutti conquistando un straordinario terzo posto.
Attualmente, il team di Míchel sta cercando di adattarsi al ritmo delle partite infrasettimanali, un cambiamento che ha influito sulle loro prestazioni, avendo ottenuto solo tre vittorie finora, lontano dalle aspettative.
Dopo questa sfida, la Real tornerà a Zubieta per prepararsi al terzo match di Europa League contro il Maccabi Tel Aviv, che, a causa della situazione geopolitica, si disputerà a Belgrado. Il Maccabi è attualmente in cima alla propria lega, ma in campo europeo non ha ancora conquistato punti nelle due partite finora giocate. Pur essendo considerati favoriti, i ragazzi della Real dovranno restare concentrati per evitare sorprese e iniziare a fare strada in Europa.
Il successivo incontro avverrà con rapidità, poiché domenica alle 21:00 ci sarà il derby contro Osasuna ad Anoeta. Questo rappresenterà il primo di due match che la squadra di Imanol giocherà in casa in questo impegnativo periodo. Il team di Iruñea sta attraversando un buon momento in campionato, con 15 punti e occupando la quinta posizione, pertanto si prospetta un incontro complicato per i txuri urdin.
Dopo il derby, la Real dare avvio alla sua avventura nella Coppa del Re affrontando il Jove Español. Anche se la disparità di livello è chiara, le sfide di Coppa comportano sempre dei rischi, soprattutto quando si disputano in stadi avversari come il Rico Pérez. Considerando il percorso nelle fasi iniziali sotto la guida di Imanol, è probabile che schieri i giocatori meno usuali.
Il programma è serrato e, dopo la Coppa, la Real si dirigerà al Sánchez Pizjuán per affrontare il Sevilla in campionato. La squadra andalusa è da tempo lontana dalla sua tradizionale corsa per le posizioni europee, ma non dobbiamo dimenticare che, nonostante un avvio incerto, il Sevilla ha un vantaggio di tre punti sulla Real in classifica.
La settimana precedente al nuovo stop internazionale inizierà con un’altra trasferta, questa volta nella Repubblica Ceca, per sfidare il Viktoria Plzen in Europa League. Sebbene possa sembrare che il match contro il Plzen sia lontano, la squadra ceca ha molta esperienza in competizioni europee e nella gestione del turnover in partite come questa.
Infine, questa intensa sequenza di partite si concluderà con il confronto contro il Barcelona ad Anoeta domenica alle 21:00. Gli attuali leader di LaLiga saranno una prova difficile per Imanol, che avrà meno tempo di Flick per preparare l’incontro, poiché i culés saranno impegnati in una sfida europea mercoledì contro l’Estrella Roja.
È fondamentale che tutti i giocatori di Imanol siano al massimo della forma e a disposizione. Sembra che Zakharyan sarà pronto per uno di questi prossimi incontri, con Traoré come unico infortunato. È cruciale gestire i minuti in questa fase della stagione, poiché, come nel fine settimana scorso, è probabile che dopo questa serie di partite molti calciatori internazionali debbano tornare a giocare per le loro nazionali.