Un Betis scintillante all’inizio e determinato alla fine ha interrotto l’imbattibilità dell’Osasuna a El Sadar, vincendo 1-2. Questo stadio era stato teatro dell’ultima vittoria esterna del Betis lo scorso maggio e ora consente alla squadra di Pellegrini di superare gli avversari, che erano quinti prima dell’inizio della giornata.
Vitor Roque ha aperto le marcature al 6’, mentre Chimy Ávila, ritornando nel suo ex stadio, ha siglato il gol decisivo al 73’, dopo che Lucas Torró aveva pareggiato momentaneamente al 59’.
Il Real Betis ha presentato diverse novità nella formazione iniziale.
A causa delle numerose assenze a centrocampo, tra cui Lo Celso, Isco, William Carvalho e Marc Roca, Manuel Pellegrini ha optato per un modulo diverso dal solito 4-2-3-1, schierando due punte per la prima volta. Questa scelta ha dato risultati immediati: dopo soli sei minuti, Vitor Roque ha segnato il primo gol grazie a un’ottima azione in cui Johnny ha rubato palla e Fornals ha servito Aitor Ruibal per un assist decisivo che ha permesso a Tigrinho di realizzare il 0-1 con un tiro incrociato.
I primi venticinque minuti del Betis a El Sadar sono stati tra i migliori degli ultimi tempi, con la squadra che ha avuto l’opportunità di raddoppiare grazie a un colpo di tacco di Vitor Roque al 23’, frutto di un’azione corale con la partecipazione di Altimira, Fornals e Bellerín. Inoltre, Bellerín ha avuto un’ottima chance dal dischetto al 25’, ma il portiere locale, Sergio Herrera, ha realizzato un grande intervento, negando il 0-2 con una parata straordinaria.
Dopo un primo quarto d’ora caratterizzato da una pressione intensa da parte dei béticos, Osasuna ha iniziato a riprendersi, dimostrando una reazione decisiva. Negli ultimi minuti del primo tempo, la squadra andalusa ha rischiato di perdere la sua vantaggio, poiché Rui Silva ha parato un’importante conclusione di Budimir al 43’. Inoltre, una bella azione tra Bryan Zaragoza e Aimar Oroz è terminata con un tiro di Rubén García che è stato bloccato da un difensore.
All’inizio della seconda metà di gioco, Osasuna ha trovato il pareggio grazie a un calcio piazzato trasformato da Torró al 58’. Rui Silva ha poi neutralizzato un tentativo di Oroz per mantenere il punteggio, ma poco dopo è arrivato il secondo gol per gli avversari: il Chimy Ávila ha segnato il 1-2 su una punizione laterale, guadagnata dallo stesso, e battere la difesa bética con un colpo di testa che Sergio Herrera non è riuscito a respingere adeguatamente. Chimy ha esultato in modo eclatante per la rete realizzata.