La Real ha visto interrumpida su serie de cuatro triunfos al ser superada por el Atlético de Madrid por un margen mínimo. Un excelente gol de Otermin justo antes del descanso permitió a las locales mantener su imbatibilidad en el inicio de la temporada.
El entrenador Sánchez Vera alineó nuevamente el mismo equipo que había vencido al Betis en su anterior encuentro. Con el paso del tiempo, el técnico madrileño está consolidando su formación titular: Lete ocupando la portería, Apari y Vanegas en el eje defensivo, y Lucía y Emma en los flancos.
En el centro del campo, alineando un rombo habitual, Andreia jugó como pivote, con Lorena a la izquierda y Cahynova a la derecha, mientras que Nerea avanzaba más hacia el frente, actuando como enlace con las delanteras Amaiur y Franssi. La partida comenzó de manera equilibrada, ofreciendo oportunidades para ambos conjuntos, aunque sin grandes peligros. La Real tuvo su primera opción clara con un tiro de larga distancia por parte de Nerea, pero Gallardo atrapó el balón sin problemas, ya que fue demasiado centrado. La jugadora que tuvo la ocasión más clara hasta ese momento fue Jensen, exintegrante de la Real, quien aprovechó un descuido en la defensa. Vanegas le pasó el balón a la noruega, pero su remate fue forzado y no logró colocarlo bien, aunque Lete hizo una gran intervención. Lete también estuvo atenta en el minuto 31, cuando se enfrentó a un potente disparo de Ajibade. Diez minutos después, las locales fueron recompensadas por su juego combinativo, culminando con un gol.
Fiamma, con un abile colpo di tacco, servì il pallone a Boe Risa, che, al volo, indirizzò il passaggio a Otermin. Quest’ultimo non esitò e scagliò un potente tiro rasoterra dalla distanza, siglando il primo gol della partita. Il punteggio era 1-0. Prima dell’intervallo, la Real cercò di rispondere con un colpo di testa di Vanegas su un calcio da fermo, ma la mira non fu precisa. Nel secondo tempo, la Real visse i suoi momenti migliori. In meno di dieci minuti, l’attacco, guidato da Amaiur, generò diverse occasioni, ma il gol sembrava sfuggire. Osservato l’andamento del match, l’allenatore della Real, ex tecnico dell’Atlético di Madrid, decise di effettuare un triplo cambio al 60′. Lorena, Nerea ed Emma furono sostituite da Quiles, Pardo e Lezeta, che debuttò nel professionismo a soli 19 anni. La Real continuava a pressare l’area avversaria, ma non riusciva a concretizzare le possibilità di rete. Solo sette minuti più tardi, Sánchez Vera esaurì le sostituzioni con un doppio cambio in attacco, inserendo Cecilia e Mirari per Franssi e Amaiur. La squadra txuri urdin continuava la sua ricerca del pareggio, ma la difesa dell’Atlético si dimostrava impenetrabile. Negli ultimi dieci minuti, il match si aprì completamente, con le giocatrici della Real che attaccavano e lasciavano spazi per i contropiedi locali. L’ultima chance per le ospiti fu un tiro libero di Vanegas dalla parte frontale dell’area, cercando di replicare il gol realizzato contro il Granada, ma la sua mira non fu fortunata e il pallone sfiorò la parte destra della porta. Alla fine di questo ciclo, la Real si trova con 12 punti, frutto di quattro vittorie e tre sconfitte.
Disporranno di tempo per organizzarsi per il prossimo incontro del torneo, che si svolgerà contro il Madrid CFF domenica 3 novembre alle 12:00 a Zubieta.