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Martínez ha analizzato la situazione dell’UD Las Palmas, sottolineando che ci sono molteplici fattori da considerare. Ha affermato che, malgrado le diverse possibilità, la complessità dell’attuale contesto è notevole

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L’allenatore della UD Las Palmas, Diego Martínez, ha commentato sabato riguardo al Valencia CF, esprimendo il suo desiderio di vedere una squadra che si impegna a vincere partite sfruttando i propri punti di forza. Ha sottolineato che il calcio può presentare innumerevoli insidie, e che il risultato finale di una partita è influenzato da molteplici fattori, nonostante tutte le previsioni fatte.

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Nel frattempo, il Valencia, guidato da Rubén Baraja, sta preparando il match cruciale contro Las Palmas, facendo i conti con l’assenza degli attaccanti Jesús Vázquez e Rafa Mir, ancora infortunati. Dopo aver preso il posto di Luis Carrión e aver condotto dieci giorni intensivi di allenamento durante la pausa, Martínez ha notato una “buona predisposizione” tra i suoi giocatori, i quali sono ben consapevoli della loro situazione critica e possiedono ampi margini di miglioramento.

Il tecnico della UD Las Palmas ha dichiarato che la squadra affronterà un incontro di altissimo livello, giungendo “preparata e convinta” per guadagnare punti a Mestalla. Ha insistito sulla necessità di unità e coesione, dato che la situazione è complessa, con 29 partite da disputare e un distacco di cinque punti dalla zona salvezza. Ha ribadito l’importanza di essere una squadra competitiva che conosce i propri punti di forza e che sia in grado di reagire agli eventi che si presenteranno durante la partita.

Anche se il match si svolgerà lunedì, un aspetto favorevole è il ritorno dei cinque giocatori internazionali, e Baraja sta già valutando la formazione da schierare. Recentemente, il Valencia ha sperimentato un’allenamento con cinque difensori, una scelta già adottata in Messico, e che potrebbe essere riproposta per garantire una solida difesa. Tuttavia, il Valencia ha registrato un inizio di stagione poco prolifico, segnando solo cinque gol nelle prime nove partite di campionato, e Baraja si trova di fronte a una decisione cruciale: mantenere questa linea difensiva o optare per un attacco più agguerrito con due punte.

Il tecnico di Valladolid ha finalmente la possibilità di scegliere i giocatori da schierare in attacco, dato che in Messico poteva contare solo su Dani Gómez, il quale ha sfruttato l’occasione segnando due reti. A lui si aggiunge ora Hugo Duro, anch’esso di Madrid, che non era partito per il Messico a causa di alcuni fastidi, ma ha già recuperato. Duro ha ripreso gli allenamenti normalmente questo venerdì, continuando da quando il Valencia è tornato al lavoro mercoledì. La situazione è simile per il capitano José Luis Gayà, il cui rientro, dopo un infortunio di cinque mesi, avverrà in modo graduale; potrebbe entrare in campo per alcuni minuti nella seconda parte della partita di lunedì. Un altro che potrebbe ricevere una convocazione nelle prossime settimane è il portiere Jaume Doménech, che ha subito un infortunio simile a quello di Gayà. Anche lui ha avuto problemi al tendine del quadricipite della gamba destra e, dopo aver trascorso gli stessi mesi ai box, è ora in fase avanzata di recupero. Al momento, Baraja ha in infermeria Mouctar Diakhaby, il quale tornerà in squadra solo nella seconda metà del campionato, e anche Jesús Vázquez e Rafa Mir, che non potranno essere disponibili per la partita contro Las Palmas.

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